Quale futuro per Erling Braut Haaland? Intanto l’attaccante continua segnare goal a ripetizione, arriverà a costare come mai nessuno prima d’ora e il Manchester City i gode il suo bomber.
Un rullo compressore, una macchina da goal. Su Erling Braut Haaland se ne scrivono tantissime, ma tutte con un filo conduttore: la capacità di trovare la porta in ogni competizione, da ogni posizione. Uno dei migliori attaccanti al mondo, se non il più forte, vista l’età e i margini di crescita. Con pochi rivali in grado di giocarsela con lui.
Poi ci sono i numeri, che valgono più di tante parole. Il norvegese nella sua prima stagione in Inghilterra, con il Manchester City ha già realizzato 17 goal in 12 partite di Premier League, 5 marcature in tre gare di Champions League, senza dimenticare i 3 assist forniti in campionato.
Straripante, a soli 22 anni e un esame dal Borussia Dortmund al Manchester City superato a pienissimi voti. C’era chi lo aspettava al varco, pronto a vedere se fosse troppo ‘pesante’ la maglia dei Citizens per lui. Ma di Haaland si parla moltissimo, anche del suo futuro. Nonostante abbia firmato un contratto fio al 2027 con la squadra di pep Guardiola.
Il Real Madrid sembra essere sempre sullo sfondo, sempre molto attento ai grandi colpi mediatici e costosissimi. Anche se in Spagna sarebbe chiuso dal miglio calciatore del mondo, il Pallone d’Oro Karim Benzema. Del futuro del norvegese ha parlato anche il suo agente, Rafaela Pimenta, avvocata brasiliana che ha ereditato l’agenzia di Mino Raiola.
“Penso che possa valere un miliardo di sterline se consideriamo il suo valore sportivo, quello d’immagine e quello legato agli sponsor. Sono convinta che possa essere il primo giocatore a raggiungere questo tipo di traguardo“.
Un miliardo di sterline, davvero tantissimi soldi. Nonostante la sua valutazione attuale da 150 milioni di euro, secondo transfermarkt. Cifre però che non sono minimamente paragonabili. Intanto il calciatore continua la sua scalata a suon di goal, primo nella classifica marcatori in premier League.
Diciassette reti, una dopo l’altra, con Harry Kane che insegue a 9. Con il norvegese che ne ha realizzati praticamente il doppio, rispetto al capitano del Tottenham.