La seconda avventura di Cristiano Ronaldo al Manchester United sarà ricordata anche per i capricci del portoghese, ma dal calciomercato non arrivano buone notizie per il calciatore. Il suo futuro infatti resta un’incognita.
Non finiscono i guai per Cristiano Ronaldo. La stella portoghese è sempre sotto le luci dei riflettori, che siano goal meravigliosi e giocate da campione, oppure i problemi che sta vivendo a Manchester con ten Hag in panchina.
Non ha preso parte alla gara con il Chelsea a Stamford Bridge, tutto a causa di un suo capriccio nel turno precedente contro il Tottenham. CR7, infatti, ha lasciato la panchina prima del tempo privando il tecnico di un’importante sostituzione. Comportamento inaccettabile come ha affermato l’allenatore olandese, dopo il match. Poi la multa salatissima da parte della società da 1,5 milioni di euro. Ma non è la prima volta che in questa sua seconda parentesi inglese Ronaldo si mette di traverso al club.
Non è contento a Manchester, vorrebbe cambiare aria. Non è un segreto, così come non è un mistero, il fatto che il suo agente Jorge Mendes stia cercando una nuova sistemazione al suo assistito. Secondo quanto riporta ESPN però nessuna squadra, finora, si è fatta avanti. Di offerte concrete sul tavolo neanche l’ombra.
Un problema in più per CR7, che ha tutta l’intenzione di tornare ad essere un calciatore fondamentale, nonostante l’età. Mentre per ten Hag e il Manchester United è un risorsa, magari a partita in corso. Come dimostrano i numeri.
Otto partite giocate in Premier League, solo 2 da titolare e una sola marcatura a referto. Per un totale di soli 340’ disputati. Più funzionale in Europa League, dove le ha giocate tutte dal primo minuto (un goal e un assist). Ma per uno come lui abituato a fare la differenza e segnare valanghe di goal non è abbastanza.
Resta da capire quindi quale sarà il suo futuro, che ad oggi sembra essere un vero e proprio rebus. Il contratto con il Manchester United scadrà a giugno, difficile immaginare a questo punto che i Red Devils decidano di esercitare l’opzione di rinnovo per un’altra stagione.
In conferenza stampa ten Hag ha provato a smorzare i toni e ricucire. Parlando di un calciatore importante per lui e per la squadra, ma è innegabile che la scintilla tra i due non sia mai scattata. E poi c’è il calciomercato, senza pretendenti all’orizzonte si fa tutto più complicato, anche perché Cristiano vorrebbe rimanere in Europa, in un campionato competitivo.