Un discepolo di Maurizio Sarri ha rilasciato un’intervista in cui ha elogiato il lavoro del tecnico della Lazio
La Lazio continua a stupire e contro l’Atalanta, oltre alla vittoria, è arrivato il sesto clean sheet consecutivo in questo campionato. Provedel non prende gol dalla sconfitta interna contro il Napoli del 3 settembre scorso e il gioco espresso dagli uomini di Sarri comincia a far divertire i tifosi.
Un ex calciatore di Sarri ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TVPlay.it nel corso dell’ultima diretta su Twitch. Di chi si tratta? Di Mirko Valdifiori, centrocampista attualmente svincolato che è stato allenato da Sarri sia all’Empoli che al Napoli.
Valdifiori ha elogiato il lavoro di Sarri alla Lazio ed ha posto l’accento sul fatto che spesso le sue squadre iniziano a dare il meglio di sé nel secondo anno di gestione del tecnico toscano.
Mirko Valdifiori, nel corso della sua intervista, ha spiegato di non essere sorpreso del momento che sta vivendo la Lazio e, nel dettaglio, ha sottolineato: “Ero convinto che Sarri potesse fare una grande stagione e questo inizio lo sta dimostrando. Le vittorie ti portano entusiasmo, lui è orgoglioso quando vede in campo ciò che i suoi calciatori praticano in allenamento durante la settimana. Poi è normale che se vince qualche trofeo importante gli fa piacere”.
Poi ha aggiunto: “Lui attua la linea difensiva in cui giochi l’uno sull’altro. Dopo un anno che lavori con lui assimili tutto. La sua storia parla di quello, anche con il Napoli, poi con noi all’Empoli. Partimmo male, ma al secondo anno cambiò tutto”.
Valdifiori, successivamente, ha risposto ad una domanda relativa all’addio di Sarri alla Juve: “Era meglio Sarri sulla panchina della Juve? Con un gioco corale sì, ma Allegri con il suo gioco ha vinto tanto. Sarri è vero che ha vinto alla Juve, ma non ha espresso proprio il suo gioco. Ecco perché si è separato dalla Juventus. Allegri e Sarri fanno due tipi di calcio diverso. Ogni allenatore ha il suo mood di giocare. Alla Lazio all’inizio ha fatto fatica, ma ora sta raccogliendo i suoi frutti. Allegri ha vinto tanto con il suo modo di giocare. Ogni allenatore ha le sue idee. Ognuno parte con le proprie idee”.