L’allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp, non è un fan dei Mondiali in Qatar e lo ha ribadito anche durante l’ultima conferenza stampa.
Ancora due settimane a disposizione dei club di tutto il mondo prima di far calare il sipario sui campionati. Per la prima volta nella storia, le competizioni per club subiranno una brusca interruzione già a metà novembre. Ovviamente il motivo è dovuto alla prossima Coppa del Mondo che si terrà in Qatar. E’ perciò lecito pensare che da qui ai prossimi incontri, i calciatori impegnati in terra qatariota per il torneo non si spremeranno più di tanto.
Piuttosto, è molto probabile che diversi tesserati conserveranno qualche energia in vista della chiamata in nazionale ormai imminente. Discorso applicabile soprattutto per i top club. Forse non è un caso se molte delle big in giro per il globo, Juventus e Inter in Serie A ma anche Chelsea e Liverpool in Inghilterra in Premier League, solo per citarne alcune, hanno iniziato i giochi con una marcia in meno rispetto a tante rivali.
L’ultima dichiarazione in casa dei Reds, poi, è stata forse la definitiva dichiarazione di guerra, in ordine temporale, da parte dei tecnici dei club nei confronti della manifestazione pronta a partire. La compagine allenata da Jurgen Klopp è tra le squadre che manderanno al Mondiale più calciatore in assoluto e questo, paradossalmente, rischia di essere un problema.
Ciò renderà il lavoro in attesa della ripartenza dei campionati, prevista per gennaio, ancora più duro. Un conto è allenare una squadra al completo, un altro discorso invece è dover aggregare i tesserati provenienti dalle seconde squadre, per chi ce l’ha, o i giovani dal vivaio. Insomma, al di là dei tifosi, nel mondo del calcio gli unici interessati alla Coppa del Mondo in Qatar sembrano essere solo i calciatori che il torneo lo giocheranno.
La frase rilasciata dal tecnico tedesco alla vigilia di Liverpool-Leeds di campionato, riassume a grandi linee il pensiero generale di tanti e tanti allenatori in questo momento: “Sarà una squadra diversa dopo il Mondiale. Molto dipenderà da come torneranno i giocatori, noi ad oggi non ne abbiamo idee. Vedremo se saranno ancora in salute oppure no”.
Ma ciò che più di tutto ha fatto scalpore, è stata l’augurio del mister nei confronti nei suoi nazionali: “Sarebbe fantastico sei i miei calciatori uscissero subito dal torneo. Questo significherebbe una pausa di tre settimane per loro prima di tornare ad allenarsi. Sono tanti i dubbi legati a questa coppa. Tuttavia, al momento non ci penso e resto concentrato sulla gara con il Leeds”.