Luis Alberto si è messo alle spalle i problemi fisici dell’ultimo periodo, Sarri punta su di lui e ha intenzione di rilanciarlo nella prossima partita di campionato. Il Comandate, infatti, ha un piano.
Dopo essersi presa la testa della classifica nel girone F di Europa League, grazie alla vittoria per 2-1 sul Midtjylland, è tempo di campionato per Lazio. In questa nuova giornata di Serie A, che partirà sabato alle 15:00 con Napoli-Sassuolo, i biancocelesti dovranno vedersela con la Salernitana di Davide Nicola all’Olimpico.
Il primo osservato speciale di Maurizio Sarri sarà, come consuetudine in queste ultime settimane, il campo e le sue condizioni. Il mister sul goal preso contro i danesi in coppa è tornato sull’argomento e la difficoltà della costruzione dal basso. Problema che resta e che nell’immediato non potrà essere risolto.
Contro i granata molto del gioco della Lazio dovrebbe passare per la testa e i piedi di Luis Alberto. Per lo spagnolo, infatti, quella di domenica potrebbe essere la gara del rilancio, dopo le ultime gare in panchina. Un acciacco all’anca non gli aveva permesso di allenarsi al meglio, il Comandante ha preferito risparmiarlo con Vecino che ha giocato al suo posto.
Il numero 10 dovrebbe scendere in campo titolare al posto di Sergej Milinkovic-Savic, diffidato e a rischio squalifica per il derby. Senza dimenticare che il serbo è stato chiamato agli straordinari nell’ultimo periodo. L’ultima gara saltata dal blocco dei titolari è quella con lo Sturm Graz, sempre in Europa League.
I problemi fisici per il Mago, quindi, dovrebbero essere alle spalle. Servirà però una prova convincente, dato che Vecino si è confermato essere un innesto prezioso per questa squadra. Uno di quelli che ha cambiato la squadra biancoceleste contro il Midtjylland, entrando dalla panchina.
Sarri però non vuole ‘perdersi’ nessuno. In un periodo fitto di gare come questo vuole riuscire a coinvolgere tutti i giocatori a disposizione e fare delle rotazioni per evitare nuovi infortuni.
Luis dovrebbe quindi riprendersi una maglia da titolare, che mancava dalla sfida casalinga con lo Spezia dello scorso 2 ottobre. Poi in campionato 28’ con la Fiorentina, 25 con l’Udinese e la panchina di Bergamo. Sarri vuole rilanciare lo spagnolo, pronto a contare su di lui e responsabilizzarlo in assenza del Sergente.