Angelo Gregucci analizza, in Esclusiva per LaLazio.com, il match Lazio-Salernitana di ieri terminato con la vittoria dei granata per 1-3. Una risultato che ha messo fine alla striscia di sei risultati utili consecutivi, senza subire gol, dei biancocelesti.
La sconfitta di ieri pomeriggio contro la Salernitana di Davide Nicola ha interrotto la striscia di sei risultati utili consecutivi (cinque vittorie e un pareggio), senza subire gol, della Lazio di Maurizio Sarri che, passata in vantaggio con Zaccagni al 41′ del primo tempo, ha poi subito la rimonta granata firmata dalle reti di Candreva, Fazio e Dia.
Una sconfitta, la seconda in campionato, dopo quella col Napoli dello scorso 3 settembre, che ha leggermente ridimensionato le ambizioni dei biancocelesti che, scivolati a meno otto dal primo posto dei partenopei, occupano attualmente la quarta posizione in classifica, a quota 24 punti, in coabitazione con l’Inter, con appena due lunghezze di vantaggio sulla Roma di José Mourinho che, impegnata quest’oggi sul campo del Verona, potrebbe, in caso di vittoria, appropriarsi della zona Champions League proprio ai danni dei cugini laziali.
Una debacle, quella contro i campani, che la Lazio è chiamata ad archiviare quanto prima visto il delicato match di giovedì, nell’ultima giornata della fase a gironi di Europa League, contro il Feyenoord di Arne Slot. Una sfida, quella contro gli olandesi, che i capitolini sono pronti a vincere per accedere agli ottavi di finale.
Lazio-Salernitana, l’analisi di Angelo Gregucci: “Campani più in forma, ma si poteva vincere. L’ammonizione di Milinkovic-Savic è un errore gravissimo
Intervenuto ai microfoni de LaLazio.com, Angelo Gregucci ha analizzato Lazio-Salernitana, match valevole per la dodicesima giornata di campionato in Serie A, terminato 1-3:
“La Lazio ieri ha fatto un passo indietro, probabilmente anche a causa della partita di Europa League di giovedì. Non eravamo brillantissimi sul piano atletico. Abbiamo sbloccato meritatamente la gara con Zaccagni che riusciva a sfondare molto facilmente sulla sua fascia. C’erano i presupposti per amministrare la gara, ma nel secondo tempo la Salernitana, che stava meglio atleticamente, ha alzato il ritmo. Se Vecino avesse realizzato il 2-0 avremmo potuto gestire meglio e quindi anche vincere la partita”.
Proseguendo, l’ex difensore biancoceleste ha spiegato l’episodio che ha cambiato le sorti dell’incontro:
“Abbiamo sbagliato una lettura difensiva, Candreva ha attaccato lo spazio sopra Marusic e ha fatto un gol, onestamente, molto bello. Da lì, purtroppo, è nata un’altra partita. Una partita nella quale la Lazio ha perso lucidità”.
In conclusione, il tecnico classe ’64 ha speso qualche parola sull’ammonizione comminata a Milinkovic-Savic che, diffidato, salterà il derby con la Roma, in programma domenica prossima alle 18.00:
“A pensare male, visto che io ho il pensiero pulito per quanto riguarda il calcio, non so se stavolta si commetta peccato, ma l’ammonizione di Milinkovic-Savic è stata devastante, un grave errore da parte dell’arbitro che ha cambiato la mente della squadra. Abbiamo perso la lucidità e la logica della partita. La Salernitana ne ha approfittato. Abbiamo fatto un passo indietro, ma non è la fine. Cestiniamo questa partita, riconoscendo i meriti della Salernitana, e pensiamo ora all’Europa League”.