La Lazio starebbe pensando alla possibilità del ritiro a Formello dopo la partita di Europa League con il Feyenoord. Sarri ha un dubbio in vista dei prossimi impegni che attendono la sua squadra.
Gli strascichi della sconfitta interna con la Salernitana continuano a farsi sentire in Casa Lazio. Una caduta che ha fatto rumore, sia per il risultato che per la prestazione dei biancocelesti. Una gara dai due volti quella della squadra di Maurizio Sarri. In controllo nel primo tempo, in grado di segnare due goal, con il primo annullato per un evidente fuorigioco.
Poi la fase horror, con le tre reti dei ragazzi di Davide Nicola. Complice probabilmente la stanchezza, senza dimenticare il nervosismo e le due gradi occasioni sprecate da Vecino. Difficile spiegare quanto accaduto, anche se in questa stagione qualcosa di simile, se non peggiore, era già successa in Europa League, in Danimarca.
Un calo di concentrazione che non è assolutamente piaciuto al Comandate e non potrebbe essere altrimenti. Perché la sua squadra si è letteralmente sfilacciata, come se avesse se avesse perso tutta la sua consapevolezza e le prossime gare in calendario sono troppo importanti per essere sbagliate. C’è il Feyenoord in coppa, servirà una vittoria per passare il turno e poi il derby.
E proprio in vista dello scontro con José Mourinho e i suoi, Maurizio Sarri, potrebbe aver preso una decisione importante. Il mister ha già strigliato la squadra per quanto accaduto all’Olimpico domenica scorsa, ma non finisce qui perché il Comandante starebbe pensando al ritiro a ridosso della stracittadina.
Vietato portarsi dietro gli strascichi della partita con la Salernitana, compresi i nervosismi. L’idea è quella di tenere il gruppo in ritiro a Formello dopo il ritorno da Rotterdam, dove si giocherà contro il Feyenoord giovedì.
Una scelta ben precisa. Isolarsi per preparare al meglio la sfida con la Roma, lontano dai rumori e dal chiacchiericcio della città, che ovviamente già freme per la partita e non potrebbe essere altrimenti. Sarri ci pensa, potrebbe anche influire la prestazione che sarà offerta in Olanda. L’imperativo in ogni caso resta lo stesso: vietati altri errori, vietati altri cali di concentrazione. La Lazio si gioca tantissimo da qui fio alla sosta per il prossimo Mondiale.