Sarri furioso con l’arbitro: “Fossi Lotito in Conference non andrei”

A Rotterdam è finita nel modo peggiore con la Lazio sconfitta 1-0 dal Feyenoord e dirottata in Conference League a causa della vittoria del Midtylland sullo Sturm Graz per 2-0. Capitolini nella terza competizione europea per differenza reti complessiva, essendo arrivata a pari punti con i danesi e gli olandesi. Maurizio Sarri ha commentato la gara ai microfoni di Lazio Style Radio.

A pesare sulla mancata qualificazione, oltre al pesante 5-1 subìto in terra danese il 15 settembre, altri due fattori. Sulla differenza reti incide anche la leggerezza nella gara interna con il Feyenoord quando sul 4-0 tra un tacco e l’altra è finita 4-2, era l’alba del girone l’8 settembre scorso, se i biancocelesti non avessero mollato la presa avrebbero chiuso con un punteggio più rotondo. Una superficialità oggi pagata ad altissimo prezzo.

Sarri a Lazio Style Radio accusa pesantemente l'arbitro
Sarri osserva un frangente di Feyenoord-Lazio (LaPresse)

In seconda battuta, il 13 ottobre scorso all’Olimpico nel 2-2 tra Lazio e Sturm Graz c’è la mano pesante dell’arbitro Stegemann che al 45+2′ estrae il secondo giallo, inesistente, a Lazzari che lascia la squadra in 10 sull’1-0 per i padroni di casa. Al 56′ arriverà il pareggio di Boving, al 71′ il 2-1 di Pedro e al minuto 83′ ancora il danese 2003 condannava la Lazio al 2-2 definitivo.

Sarri: “Ai miei non rimprovero nulla. Nell’azione del loro gol ci sono due falli”

Mister, rimpianto per le tre occasioni nitide nel primo tempo?

“Non solo, anche all’inizio del secondo abbiamo messo Felipe davanti al portiere. Abbiamo creato tanto e concesso poco, gara persa per un episodio. Non ho molto da dire, abbiamo fatto una gara tosta, sono state vanificate situazioni che sembravano semplici. Dal gol loro alla fine credo il tempo effettivo siano stati al massimo quattro minuti Non esco deluso, ho visto squadra tosta”.

Il 5-1 con il Midtjylland è stato decisivo.
“In Danimarca hai compromesso tutto, non hai preso punti e hai compromesso la differenza reti. In un torneo in sei partite non te lo puoi permettere”

Preoccupato sulla tenuta psicologica sul tenere il vantaggio?
“Stasera l’ho visto buona, poi ci sono stati episodi che avrebbero fatto innervosire anche Padre Pio. A livello fisco e mentale non sembravamo noi quello che avevano giocato tre giorni fa. Giocare ogni tre giorni per noi è pesante”.

Bijlow: tre interventi decisivi in gara
Il portiere del Feyenoord, Bijlow, stasera tra i protagonisti (LaPresse)

A tal proposito: ora la Conference?
“Dopo stasera fossi il presidente io non ci andrei. Ho visto cose incredibili, siamo stati pesantemente danneggiati, in campo e fuori. L’arbitro, tutto lo staff arbitrale mi sembrava palesemente non all’altezza di queste gare: nell’azione del gol ci sono due falli”.

Domenica c’è il derby?

“Per prima cosa dobbiamo pensare a recuperare un po’, soprattutto a livello di energie nervose perché in gare come quelle di stasera devi subire atteggiamenti e decisioni e alla fine vai a spendere tanto”.

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