Feyenoord-Lazio si è conclusa poche ore fa con la vittoria, per 1-0, degli uomini di Arne Slot su quelli di Maurizio Sarri. Una sconfitta dolorosissima per i biancocelesti che scivolano al terzo posto nel gruppo F che vuol dire spareggio con una seconda della fase a gironi di Conference League. Al termine del match, ai microfoni de lalazio.com, è intervenuto Stefano Fiore. Queste le sue parole.
La Lazio di Maurizio Sarri perde 1-0 contro il Feyenoord di Arne Slot e chiude al terzo posto nel gruppo F, dicendo addio agli ottavi di finale di Europa League. Partita complicata per i biancocelesti, quella del de Kuip, decisa da una rete di Gimenez nel secondo tempo.
Dopo la sconfitta con la Salernitana di domenica scorsa, che aveva interrotto la striscia di otto risultati utili consecutivi tra campionato e coppa, i capitolini ne incassano un’altra, ancor più pesante, che li fa scivolare al terzo posto nel girone alle spalle di Midtjylland, vittorioso per 2-0 sullo Sturm Graz, e Feyenoord che, proprio in virtù del successo di ieri sera, accede alla fase a eliminazione diretta di Europa League come prima classificata. Milinkovic-Savic e compagni dovranno accontentarsi dello spareggio con una seconda classificata della fase a gironi di Conference League.
Feyenoord-Lazio, Stefano Fiore: “Sconfitta inaspettata. Un episodio ci condanna”
Ai microfoni de lalazio.com, Stefano Fiore ha parlato della sconfitta della Lazio di Maurizio Sarri contro il Feyenoord di Arne Slot:
“Purtroppo è arrivata una sconfitta nell’ultima partita del girone in Olanda. Una sconfitta amarissima che vuol dire eliminazione dall’Europa League. Nessuno se l’aspettava, visto anche il primo tempo della Lazio che ha peccato di imprecisione e superficialità. Un episodio ci ha condannato, indirizzando la partita a favore del Feyenoord”.
Volgendo lo sguardo all’imminente futuro, l’ex attaccante biancoceleste ha poi detto:
“Ora è inutile guardarsi alle spalle. Purtroppo bisogna accettare il verdetto del campo e guardare avanti. Domenica c’è già il derby.
Fiore ha quindi concluso il suo intervento auspicando per la Lazio una seconda parte di stagione da protagonista:
“C’è una seconda parte di stagione che, tra campionato e Conference, dovrà vedere necessariamente la Lazio protagonista per non vanificare tutto quello che di buono è stato fatto finora. La Lazio quest’anno ha una rosa più ampia e un gioco meraviglioso. Devono essere queste le basi da cui ripartire”.