Negli ultimi dieci anni di serie A, sono stati otto i capocannonieri: quattro volte Immobile (2014, 2018, 2020 e 2022) due volte Icardi (2015 con Toni, 2018 con Immobile); Cavani (2013); Higuain (2016); Dzeko (2017); Quagliarella (2019); 2021 (Ronaldo). C’è una curiosità; nessuno tra gli straineri è sempre andato in rete nel decennio 2013-2022.
Secondo trasfermarkt.it, esclusi i tre naturalizzati Altafini, Sivori e Libonatti, sono 21 gli stranieri ad aver raggiunto la tripla cifra in termini di marcature. Hamsik è il 21° a quota 100, l’ex laziale Pandev a 101, Mertens e Bierhoff a 102, il brasiliano Clerici e Mutu a 103, Duvan Zapata a 106.
Un altro ex Napoli, Cavani, ha segnato 112 reti, Balbo 117, Icardi 121, Trezeguet 123, Higuain 125, Bierhoff 127, il danese Hansen 139, Ibrahimovic 148, Crespo e l’ungherese Nyers 153, Vinicio 155, Batistuta 184, Hamrin 190, secondo solo a Nordhal, 125.
L’unico straniero che “timbra” da 10 anni: Matias Vecino
Non è un centravanti, bensì un centrocampista, l’unico straniero ad aver sempre segnato negli ultimi 10 anni: Matis Vecino. La prima rete fu un destro al volo al giovanissimo Scuffet in Cagliari-Udinese 3-0 del 2 marzo 2014. L’ultimo sigillo invece da ex alla Fiorentina, un colpo di testa al Franchi per aprire il 4-0 laziale del 10 ottobre scorso. In tutti 20 timbri senza saltare una stagione.
Il mediano di Canelones al massimo ha realizzato tre reti, nelle tre stagioni consecutive dal 2016 al 2019, la prima con la Fiorentina, le altre due con l’Inter, ultima maglia indossata prima di arrivare a parametro zero alla Lazio dopo due anni da esiliato: 4 presenze da titolare, coppe comprese, sia nel 2020-21 sia nel 2021- 22.
Alla Lazio di nuovo insieme a Sarri
Vecino dopo la stagione 2014-2015 in maglia Empoli, a Roma ha ritrovato in panchina Maurizio Sarri. L’erede di Simone Inzaghi si è speso tanto per portarlo nella Capitale, venendo ampiamente ricambiato. Al momento il numero 5 ha giocato 15 partite sulle 16 totali, otto dall’inizio; solo con la Sampdoria non è entrato in campo. Otto anni fa in Toscana per Vecino 36 gettoni e due gol, saltando in A la Fiorentina per squalifica e il Cesena per un problema nel riscaldamento; in tutto 2.996 minuti, cifra mai avvicinata in futuro.