Ai microfoni de lalazio.com, Angelo Gregucci ha presentato, in esclusiva, Roma-Lazio, derby della Capitale numero 179, in programma oggi alle 18.00.
Oggi alle 18.00 andrà in scena il sentitissimo derby della Capitale che vedrà affrontarsi la Roma di José Mourinho e la Lazio di Maurizio Sarri. Un match, quello dell’Olimpico, al quale le due squadre arrivano con stati d’animo diametralmente opposti.
I giallorossi giungono all’appuntamento odierno da una striscia di tre vittorie consecutive tra campionato ed Europa League e con il quarto posto in classifica, che vuol dire Champions League, con un punto di vantaggio proprio sui biancocelesti i quali, dal canto loro, arrivano all’incontro coi rivali di sempre dalla cocente retrocessione in Conference League, dopo la sconfitta di giovedì col Feyenoord nell’ultima giornata del gruppo F di Europa League, e dalla clamorosa debacle interna di sette giorni fa contro la Salernitana di Davide Nicola.
Dati alla mano, gli uomini del presidente Friedkin partono leggermente favoriti su quelli del patron Lotito che, chiamati a risalire la china dopo le disfatte recenti, dovranno rinunciare, tra le altre cose, allo squalificato Milinkovic-Savic e a Ciro Immobile, ancora fermo ai box dopo l’infortunio rimediato in Lazio-Udinese del 16 ottobre scorso.
Roma-Lazio, la presentazione di Angelo Gregucci: “Giallorossi favoriti, ma possiamo sorprenderli”
Intervenuto ai microfoni de lalazio.com, Angelo Gregucci ha presentato il derby Roma-Lazio, sottolineando lo stato d’animo con il quale le due formazioni arrivano al match in programma oggi alle 18.00:
“La Roma arriva al derby da una vittoria e dal passaggio del turno in Europa League. La Lazio, invece, da due sconfitte, una in campionato, una nell’ultimo turno di coppa. Viste le situazioni, i favori del pronostico sorridono ai giallorossi, ma chi conosce bene questa partita sa che i favori del pronostico, se non ci sono dei valori assoluti, possono essere un grande tranello. Penso che la Lazio abbia buone possibilità di giocarsi la partita. Una partita dove le motivazioni e l’attenzione devono essere ai massimi livelli”.
Proseguendo, l’ex difensore biancoceleste ha analizzato tatticamente la sfida:
“Sarà interessante vedere come la Roma andrà a disturbare la costruzione dal basso della Lazio. Suppongo giocheranno con Abraham, Zaniolo e Pellegrini. Bisognerà capire se opteranno per il tridente che andrà a pressare i nostri quattro difensori, oppure se sceglieranno di giocare con due attaccanti a pressare i nostri due centrali e Pellegrini a infastidire il nostro centrocampista centrale che dovrebbe essere Danilo Cataldi. Sono curioso di vedere se la Roma scenderà a cinque in difesa contro i tre attaccanti della Lazio. La Roma ha tre difensori centrali e due esterni. Se ciò dovesse accadere, cioè se la Roma dovesse impiegare cinque giocatori contro i tre della Lazio, allora avremo superiorità in mezzo al campo. Soprattutto bisognerà vedere se la Roma verrà a pressare la Lazio in prima costruzione. Dico questo perché se la Roma aspetterà a metà campo, tutto ciò non sussiste. Sono quindi curioso di sapere come giocheranno i giallorossi, se aspetteranno o andranno ad aggredire la costruzione della Lazio. In più sono curioso di sapere quali saranno i tre centrocampisti che Sarri schiererà”.
In conclusione, il tecnico classe ’64 ha espresso un pensiero su come dovrebbe svolgersi e concludersi la gara:
“Mi auguro che la partita si svolga all’insegna della correttezza, tanto in campo quanto sugli spalti. La sfida sul terreno di gioco sarà sicuramente combattuta, passionale, ma spero con grande rispetto dell’avversario”.
