All’interno della Lazio qualcosa è cambiato. Parola del centrocampista biancoceleste Danilo Cataldi che ora non ha più dubbi.
Ancora due giornate e poi il campionato andrà in pausa fino a gennaio prossimo, sei punti in palio che diranno alla Lazio la verità sul suo cammino. Dopo la vittoria nel derby, la compagine biancoceleste è pronta a ripartire in casa davanti ad un’importante cornice di pubblico.
Giovedì prossimo, per l’ultimo turno infrasettimanale dell’anno, a sfidare la formazione guidata da Maurizio Sarri all’Olimpico sarà il Monza. In seguito ad un brutto avvio di stagione la squadra lombarda ha cambiato marcia e si è tolta dall’impaccio della zona retrocessione, contro i capitolini sarà per loro un importante test.
Cataldi non ha dubbi: è tempo di una nuova Lazio
Per l’occasione la formazione più antica di Roma ritroverà anche Sergej Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo, dopo l’ingiusta squalifica scontata nella stracittadina, giallo inesistente assegnatogli da Gianluca Manganiello nel match con la Salernitana, è pronto a riprendersi il proprio posto a centrocampo. Al suo fianco dovrebbe essere confermati anche Matias Vecino e Danilo Cataldi. Quest’ultimo vero e proprio uomo derby contro la Roma.
La fascia di capitano portata al braccio nell’incontro con i giallorossi ha dato al prodotto del vivaio laziale delle energie tutte nuove. Riuscendo a disputare una partita strepitosa che lo ha definitivamente consacrato in quella posizione. Se qualcuno aveva dei dubbi circa il fatto che potesse giocare nel centro del centrocampo di Sarri, il derby d’andata ha dimostrato che il ruolo di regista può farlo e anche nel miglior modo possibile.
Le parole del centrocampista biancoceleste
Proprio Cataldi, alla vigilia del match con il Monza di Serie A, è intervenuto ai microfoni ufficiali della Lazio dove ha raccontato la nuova aria che si respira all’interno del club dopo la vittoria contro gli storici rivali: “Il derby ci ha lasciato la consapevolezza che anche senza giocare il nostro calcio possiamo portare a casa il risultato grazie allo spirito di gruppo”. Contro la Roma la Lazio non ha giocato al meglio delle sue possibilità ma da grande squadra è comunque riuscita a portarsi a casa il bottino pieno: “Non abbiamo giocato al nostro livello tecnico, ma grazie al gruppo siamo riusciti a vincere giocando in maniera sporca e aggressiva”.
“Dobbiamo evitare i calci di concentrazione ripetendo quanto fatto domenica. Altrimenti significherebbe che non abbiamo imparato nulla dal passato” ha poi proseguito il numero 32 biancoceleste. Per il resto della stagione bisognerà quindi evitare gli errori fatti in precedenza: “Abbiamo sbagliato mezz’ora con la Salernitana. Contro il Feyenoord, invece, non abbiamo giocato male ma siamo stati puniti dagli episodi. D’ora in poi dovremo entrare in campo con la testa di domenica”.
In conclusione, Cataldi ha poi parlato della sfida con la compagine neopromossa di domenica sera nella Capitale: “Mi aspetto una gara difficile. Conosco Palladino e il suo modo di lavorare, dopo che è stato assunto come tecnico ci siamo subito sentiti. Sarà difficile, faranno la loro gara senza speculare. Vi dico che non si proteggerà, è un tecnico che sa il fatto suo“.
