Torna in discussione Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter, complice la sconfitta con la Juventus, a Torino. L’ex Lazio adesso dovrà centrare gli obiettivi minimi stagionali per salvare la sua panchina.
Se il derby della Capitale è stato a tinte biancocelesti, quello d’Italia invece ha visto la vittoria della Juventus sull’Inter di Simone Inzaghi. L’ex tecnico della Lazio arrivava alla partita di Torino da assoluto favorito. Una stagione molto deludente quella della squadra di Max Allegri. Tra brutti risultati, la retrocessione in Europa League dalla Champions e i tantissimi infortuni.
E in casa nerazzurra la posizione del tecnico piacentino torna a essere in discussione. Nonostante l’ottimo cammino europeo. L’Inter, infatti, ha superato il girone di Champions League nonostante la presenza di Bayern Monaco e Barcellona nello stesso gruppo. Skriniar e compagni nell’urna di Nyon hanno pescato il Porto di Sergio Conceicao. Vecchia conoscenza di Simone Inzaghi, con cui ha diviso lo spogliatoio ai tempi della Lazio.
Ma se in Champions League tutto è andato per il meglio, in campionato invece la musica è completamente diversa. Settimo posto in classifica, a -11 dalla capolista Napoli. L’ennesimo passaggio a vuoto in uno scontro diretto e un rendimento in trasferta ben lontano da quello casalingo (4 k.o. sui 5 totali e 16 delle 19 reti incassate sono arrivate lontano da San Siro).
Qualcosa su cui la dirigenza nerazzurra starebbe riflettendo, come riportato da Il Corriere della Sera. È il momento delle riflessioni, come ha detto anche Beppe Marotta e non è esclusa l’ipotesi di un nuovo vertice con l’ex tecnico della Lazio, prima dei prossimi match di campionato.
Inzaghi ha già dovuto affrontare in questa stagione un momento complicatissimo, che era coinciso con la sconfitta nel derby. La reazione è stata praticamente perfetta, un ottobre da incorniciare, ma la sconfitta dello Stadium ha riaperto ‘la voragine’. Rimettendo sul tavolo tutti i limiti caratteriali di un gruppo incapace di reagire alle prime avversità contro avversari di pari grado.
Durante la sosta per il Mondiale, intanto, l’Inter proverà ad accontentare il uso allenatore. Si lavorerà per il rinnovo di Milan Skrinar, mentre Inzaghi dovrà centrare l’obiettivo minimo stagionale: il quarto posto. Senza l’ingresso in Champions League allora potrebbe prendere forma lo scenario più cupo, quello del cambio di guida tecnica.