Lazio in campo oggi per la rifinitura in vista del match di domani quando alle 20.45 all’Olimpico scenderà in campo il Monza. Sarri deve ancora decidere la formazione da schierare, dubbi in tutti i reparti. In difesa intanto l’erede di Simone Inzaghi perde un centrale.
La gara contro la squadra di Raffaele Palladino assume un’enorme rilevanza perché i capitolini vincendo salirebbero a quota 30 in classifica, a pari punti col Milan ma grazie alla migliore differenza reti, +17 contro +13, salirebbe in solitaria sul secondo gradino del podio.
Ospiti reduci dal 2-0 con cui domenica scorsa al Brianteo hanno superato l’Hellas Verona, 15° in classifica a 13 i punti in classifica, di cui 12 ottenuti con Raffaele Palladino, l’erede di Giovanni Stroppa in panchina, quest’ultimo esonerato l’11 settembre scorso dopo l’1-1 a Lecce.
Oggi pomeriggio prime vere prove tattiche dopo la seduta di scarico di ieri, a quasi 48 ore dal derby vinto sulla Roma 1-0. Sarri stamattina ha avuto la conferma di dover rinunciare a Mattia Zaccagni, la risonanza odierna ha evidenziato una distrazione al polpaccio destro che quasi certamente terrà fuori l’ex Hellas fino al 2023.
Nel reparto degli esterni, Pedro dovrebbe aver superato l’affaticamento sempre al polpaccio, probabile che sia lui con Cancellieri e Anderson a formare il reparto offensivo contro i brianzoli. Luka Romero la carta da sganciare in corsa; da verificare se Sarri poterà un giovane dalla Primavera per rinforzare la rosa, in questa ottica Sana Fernandes potrebbe essere il profilo più interessante, seppur acerbo essendo un 2006.
Il portoghese non è stato convocato per la disastrosa prova odierna della Lazio Primavera, sconfitta 5-0 a Lecce nei sedicesimi di Coppa Italia
In attacco la sorpresa maggiore ha il volto di Ciro Immobile. Dopo due giorni di lavoro personalizzato, oggi la punta ha svolto l’intera sessione con i compagni, muovendosi da centravanti nelle prove tattiche, con Anderson omologo nell’altra squadra. L’attaccante tornerà tra i convocati, se ci fosse bisogno potrebbe giocare uno scampolo di gara, sempre che il tecnico consideri accettabile la sua condizione fisica, considerando che domenica i capitolini faranno visita alla Juventus per l’ultimo turno prima della sosta mondiale.
L’altro stop è quello di Patric, ancora assente per un fastidio al collaterale del ginocchio. Senza lo spagnolo, probabile che davanti a Provedel l’allenatore chieda un sacrificio iniziale alla linea che ha giocato il derby, composta da Lazzari, Casale, Romagnoli e Marusic; un margine per Hjsay che potrebbe sostituire uno tra il montenegrino e l’ex Spal.
In mediana torna Milinkovic, la scelta dell’altro interno dipenderà da chi giocherà vertice basso tra Cataldi e Marcos Antonio, con quest’ultimo possibile l’utilizzo di Vecino, con il romano qualche chance in più per Luis Alberto.