Un nuovo aneddoto sulla carriera di Zlatan Ibrahimovic, lo ha raccontato un ex compagno di squadra dell’attaccante del Milan. Non una rivelazione ma una conferma sul carattere e la personalità dello svedese.
Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante del Milan deve ancora giocare i sui primi minuti in stagione, eppure si continua a parlare tantissimo di lui, nonostante l’infortunio che lo tiene lontano dal campo dalla scorsa estate.
Talento e personalità. Il carattere è uno dei tratti distintivi dello svedese, peculiarità che ha messo spesso in mostra durante tutta la sua carriera, tra Olanda, Italia, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti e di nuovo la Serie A. E gli aneddoti sulle sue sfuriate negli spogliatoi sono leggendarie, così come i suoi rapporti con compagni e allenatori non sempre idilliaci. L’ultimo esempio, solo in ordine temporale, è il botta e risposta a distanza con Pep Guardiola.
Ibra classe e personalità: La sfuriata epica negli Stati Uniti
Non vanno nemmeno dimenticate le risse in campo, come quella con Lukaku in un derby di Milano di Coppa Italia di qualche anno fa. L’ultima rivelazione su Zlatan Ibrahimovic, però, arriva da un suo ex compagno di squadra. Riguarda una sua sfuriata negli spogliatoi ai tempi dei Los Angeles Galaxy, in Major League Soccer.
Un aneddoto che raffigura alla perfezione la personalità dello svedese. A raccontarlo è stato Joao Pedro Almeida Machado che ha diviso con lui lo spogliatoio ai tempi dell’avventura negli Stati Uniti.
Almeida, intervistato da Record, ha ricordato un episodio in particolare. La loro squadra era reduce da una sconfitta, partita da però da una situazione di vantaggio, da un 1-0. Ecco il racconto del centrocampista: “Giocavamo fuori casa contro gli Houston Dynamo. Siamo andati in vantaggio per 1-0. Poi siamo finiti sul 2-2 e negli ultimi minuti ci hanno fatto il 3-2″.
Zlatan Ibrahimovic e le minacce di morte
“E a fine partita, Zlatan ci ha fatti neri. Ci dice: guardate, se siete venuti qui per andare in spiaggia e passeggiare per Hollywood ditemelo, ma ditemelo adesso. Io ho 300 milioni nel mio conto in banca e possiedo un’isola, non ho bisogno di tutto questo. E la prima persona che parla la ammazzo. La ammazzo sul serio”.