Gascoigne e i suoi aneddoti a Italia 90, l’inglese in attesa dei convocati dell’Inghilterra per i prossimi Mondiali fa un vero e proprio show. Ecco cosa ha raccontato l’ex Lazio.
Paul Gascoigne. Basta il suo nome per esplodere di gioia i tifosi laziali. In Italia, Gazza, non è mai stato scordato, soprattutto dai sostenitori biancocelesti. Per loro è rimasto un vero e proprio idolo, fin dal suo arrivo a Roma. Un colpo di mercato clamoroso per l’epoca e l’amore dei tifosi fa ripagato dall’inglese in un derby. Sua la rete dell’1-1 finale, con un colpo di testa a 4’ dalla fine.
Gazza però ha continuato a far parlare di sé, sia da calciatore sia una volta appesi gli scarpini al chiodo. I noti problemi con l’alcol. I tentativi di sconfiggere i propri demoni e le ricadute. Oggi però Gascoigne sembra stare molto meglio. Lo testimonia la sua ultima ospitata in televisione.
Gascoigne i mondiali e la piña colada sulla spiaggia
L’ex calciatore era presente negli studi di Sky Sports, in attesa della lista dei convocati del commissario tecnico Gareth Southgate, per i prossimi Mondiali in Qatar. Il solito show da parte di Gazza. Istrionico e mattatore assoluto come al suo solito. Infatti, mentre si aspettava di conoscere la rosa dell’Inghilterra per Qatar 2022 Gascoigne ha raccontato degli aneddoti personali al tempo di Italia 1990.
“Per me giocare a calcio anche d’estate era magnifico. Adoravo i Mondiali, anche se di tanto in tanto mi sono messo nei guai. In Italia sono stato beccato mentre mi bevevo una piña colada sulla spiaggia. Sir Bobby Robson è impazzito quando l’ha saputo. Ricordo però, oltre al rimprovero e alla confisca della mia bevanda alcolica, anche gli aspetti positivi di quell’esperienza. Fu intensa, provo grande affetto per i Mondiali. Comunque, sinceramente, Robson si arrabbiò anche perché avevo tentato di spacciare il cocktail per un milkshake. Non ci sono riuscito”.
Gazza, la Lazio e il ritorno a Roma nel 2012
Verrebbe da dire il solito Gazza, quello che faceva ammattire Dino Zoff, suo allenatore alla Lazio, o i dirigenti biancocelesti. Sono rimasti leggendari i suoi scherzi, quando si spogliò completamente sul pullman che portava la squadra biancoceleste in trasferta.
In ogni caso Gascoigne a Roma è tornato, dopo il suo addio nell’estate del 1995. Quando passò ai Glasgow Rangers per 4,3 milioni di sterline. Il 22 novembre 2012, in occasione della gara di Europa League tra Lazio e Tottenham, la società romana riesce a riportare all’Olimpico l’ex campione inglese dopo 17 anni dalla sua partenza. Prima del match Gascoigne, accompagnato dal presidente laziale Claudio Lotito, compie un giro di campo salutando i suoi vecchi tifosi.