Il tecnico José Mourinho e la Roma sembrano arrivati al capolinea. A fine stagione l’allenatore portoghese può salutare la Capitale.
Pareggio in extremis per la Roma nell’ultima sfida casalinga dell’anno che ha visto i giallorossi avversari del Torino. A segnare il goal che ha evitato l’inferno più nero alla formazione di José Mourinho è stato il nuovo arrivato Nemanja Matic. Una rete che non è però riuscita a risolvere definitivamente i problemi del club.
Nel corso dell’ultimo mese la formazione giallorossa è sì riuscita a strappare una qualificazione alla fase successiva dell’Europa League per il rotto della cuffia, tuttavia, il rendimento il loro rendimento in campionato ha lasciato parecchio a desiderare. Nelle ultime tre sfide di Serie A, infatti, la compagine guidata dal tecnico portoghese è riuscita a racimolare appena due punti: uno contro il Toro e l’altro con il Sassuolo. A pesare sullo stato recente della Roma, però, c’è soprattutto la sconfitta nel derby contro la Lazio.
Colpa anche di alcune assenze pesanti, è vero, Georgino Wijnaldum è fuori da inizio campionato e di recente si è dovuto fermare anche Paulo Dybala. Ciononostante, lo stipendio dell’allenatore una volta considerato lo Special One è troppo alto per aspettarsi che facciano tutti i giocatori chiamati a scendere in campo.
Mourinho ha un’accordo fino al 2024 che costa alla Roma quasi dieci milioni di euro lordi all’anno. Insomma, con uno stipendio così era lecito aspettarsi di un più da un tecnico andato subito in difficoltà per colpa di alcuni infortuni. A questo punto del loro rapporto lavorativo, la società e il mister sembrerebbero perciò arrivati ad un bivio.
O la dirigenza si muoverà durante la prossima finestra di mercato per consegnare a Mourinho una squadra all’altezza, oppure a fine stagione i giallorossi dovranno cercarsi una nuova guida tecnica. Ad alimentare questa possibilità è stato proprio il lusitano al termine della sfida dell’Olimpico contro i granata. In conferenza stampa Mou ha infatti ammesso: “Durante la pausa faremo delle riflessioni. Le farò io così come le faranno tutti dentro al club”. Una frase che potrebbe significare tutto e niente per alcuni, ma che invece conterrebbe un messaggio ben preciso per altri.
Ciononostante, le difficoltà economiche della società sono ormai evidenti e pensare che i piani alti del club possano spendere importanti somme di denaro sul mercato rimane difficile. Ad oggi, quello che sembrava una svolta in casa romanista, sembra piuttosto un progetto già destinato a tramontare. Per sapere cosa succederà, bisognerà attendere la ripresa dei giochi fissata per gennaio prossimo.