Erling Haaland è sicuramente uno dei grandi esclusi del Mondiale. Rimasto a casa con la sua Norvegia, l’ex Borussia Dortmund, nei giorni scorsi, ha ricevuto un’offerta davvero invitante.
Vedere un Mondiale senza un campione come Erling Haaland fa sicuramente male. Escluso dalla manifestazione con la sua Norvegia a causa del terzo posto nel gruppo G di qualificazione alle spalle di Olanda e Turchia, il classe 2000 sarà costretto ad assistere alla competizione come semplice spettatore.
Una competizione, il Mondiale, alla quale la formazione scandinava non partecipa ormai dal 1998 quando, inserita nel gruppo A insieme a Scozia, Marocco e Brasile, fu capace di battere in rimonta, nell’ultima giornata della fase a gironi, proprio i verdeoro.
Un successo, firmato dalle reti di Flo all’83’ e Rekdal all’88’ che ribaltarono il gol del vantaggio brasiliano messo a segno da Bebeto al 78′, che consentì agli uomini allora guidati da Egil Olsen di raggiungere una storica qualificazione agli ottavi di finale.
Ottavi di finale, ad oggi il miglior risultato mai conquistato dalla squadra in una Coppa del Mondo, nei quali la Norvegia incontrò l’Italia di Cesare Maldini che vinse col punteggio di 1-0 grazie a un gol di Bobo Vieri al 18′ del primo tempo.
Haaland, il club fa sul serio: già pronta l’offerta per il Manchester City
Se da un lato, come detto, ci sarà un Mondiale al quale Haaland dovrà assistere da semplice spettatore come noi comuni mortali, dall’altro c’è una vicenda assai particolare, venuta fuori in queste ore, che ha per protagonista proprio il forte centravanti norvegese.
Bloccato dalla pausa per Qatar 2022, al quale non prenderà parte vista la mancata qualificazione della sua Norvegia, il classe 2000 avrebbe ricevuto una proposta da un piccolo club della settima divisione inglese, pronto a fornirgli l’occasione per non stare fermo durante la sosta.
Stando a quanto fuoriuscito proprio in queste ore, l’Ashton United, piccola società del nord dell’Inghilterra, avrebbe infatti manifestato al Manchester City la volontà di ingaggiare temporaneamente il gigante scandinavo prima della ripresa della Premier League.
Una richiesta tanto simpatica, quanto clamorosa, questa, alla quale i Citizens molto probabilmente, anzi quasi certamente, risponderanno di no. L’importanza di Haaland all’interno del gruppo squadra è troppo alta e anche solo pensare di mettere in pericolo per nulla la sua salute è un rischio che il Manchester City non vuole chiaramente correre.
Con quattro competizioni tutte da giocare, Pep Guardiola punta fortemente sull’ex Borussia Dortmund il quale, sfortunatamente per i tifosi dell’Ashton United, troverà sicuramente altri modi per tenersi in forma prima di tornare in campo, il prossimo 22 dicembre, nella sfida valevole per gli ottavi di finale di Coppa di Lega contro il Liverpool di Jurgen Klopp.