A due giorni dall’inizio di Qatar 2022 ecco venire fuori una notizia bomba che ha davvero del clamoroso. La formazione è accusata di corruzione e ora rischia di essere esclusa dal Mondiale.
Qatar 2022 non ne vuole sapere di iniziare senza polemiche. Dopo quelle riguardanti la nazionale iraniana, che ci hanno accompagnato in questi mesi, e quelle ancora più rumorose sviluppatesi in seguito alle dichiarazioni aberranti dell’ambasciatore Khalid Salman, secondo cui gli omosessuali abbiano problemi mentali, eccone spuntare fuori un’altra altrettanto ridondante.
Nelle ultime ore, infatti, è venuta l’indiscrezione clamorosa secondo cui la partita inaugurale tra Qatar ed Ecuador, in programma domenica quando in Italia saranno le 17.00, sarà vinta per 1-0 dai padroni di casa i quali, come confermato su Twitter dal giornalista britannico-bahreinita, Amjad Taha, avrebbero corrotto otto giocatori della formazione sudamericana con una cifra monstre pari a 7,4 milioni di dollari.
Una notizia, al momento priva di fondamento, che però è diventata subito virale anche a causa del Daily Mail che, taggato impropriamente nel tweet dallo stesso Taha, è stato accreditato da molti come fonte autorevole della notizia. Il quotidiano inglese, però, non c’entra nulla con quanto “scoperto” dal giornalista.
Exclusive: Qatar bribed eight Ecuadorian players $7.4 million to lose the opener(1-0 ⚽️ 2nd half). Five Qatari and #Ecadour insiders confirmed this.We hope it’s false. We hope sharing this will affect the outcome.The world should oppose FIFA corruption.@MailSport #WorldCup2022
— Amjad Taha أمجد طه (@amjadt25) November 17, 2022
Qatar 2022, accuse gravissime ma prive di fondamento: probabilmente solo l’ennesimo tentativo di gettare fango sulla manifestazione
Non c’è pace per Qatar 2022, questo è ormai chiaro. La ventiduesima edizione della Coppa del Mondo che, per la prima volta nella sua storia si disputerà nei mesi di novembre e dicembre, non ne vuole sapere di stare lontana dalle polemiche.
L’accusa di corruzione mossa dal giornalista, Amjad Taha alla nazionale qatariota, rea di aver corrotto alcuni giocatori dell’Ecuador per vincere il match che domenica aprirà la manifestazione, è infatti solo l’ultima di un’infinita serie di questioni che hanno visto e vedono tuttora protagonista in negativo il paese ospitante.
Un paese, il Qatar, a detta di molti, calcisticamente arretrato e incapace di offrire spunti di crescita al mondo del calcio il quale, al contrario, visto lo stop forzato dei principali campionati del globo, sta pagando un prezzo altissimo per lasciare spazio a una manifestazione che tanti addetti ai lavori hanno già etichettato come la meno affascinante degli ultimi anni.