Un ex calciatore della Lazio si è espresso in merito al Mondiale in Qatar: le sue dichiarazioni hanno sorpreso un po’ tutti
Domani, alle ore 17 italiane, inizierà il Mondiale in Qatar con il match tra i padroni di casa e l‘Equador. La manifestazione nel Paese del Vicino Oriente, ha generato sempre tantissime polemiche in merito al fatto che per l’organizzazione del Mondiale sono stati calpestati diversi diritti umani e civili.
Inoltre, il Qatar è un Paese in cui vigono diverse restrizioni in merito alla libertà d’espressione, di religione e in cui l’orientamento sessuale diverso da quello etero è pesantemente condannato.
Un ex calciatore, che nel 2010 ha militato nella Lazio, ai microfoni dell’emittente tedesca Ard si è espresso in una certa maniera sulla decisione della FIFA di assegnare i Mondiali al Qatar. Le sue dichiarazioni, rilasciate nel corso di un documentario relativo al Mondiale, non sono passate inosservate.
L’ex centrocampista della Lazio, Thomas Hitzlsperger, qualche anno fa, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, è salito alla ribalta per aver pubblicamente ammesso di essere omosessuale. Per questa ragione, le sue parole per Ard hanno avuto un impatto considerevole.
Il tedesco, nel dettaglio, ha spiegato: “Guardate il mondo in cui viviamo: quanto è malato aver permesso al Qatar di acquistare il diritto di inviare questa immagine per quattro settimane, presentandosi come qualcosa che non sono. Non è solo triste, è malato. La gente critica il Qatar, ma bisogna parlare del ruolo della FIFA, i membri del comitato esecutivo che all’epoca accettarono il denaro. Perché se nessuno l’avesse accettato, il Qatar sarebbe nei guai. Ma l’avidità nel mondo del calcio è immensa”.