Zlatan Ibrahimovic regala emozioni ai tifosi del Milan. Fermo per via dell’operazione al ginocchio dello scorso maggio, lo svedese ha esaltato l’ambiente rossonero con una conferma importantissima.
Assente al mondiale in Qatar per via della sconfitta della sua Svezia nello spareggio contro la Polonia, Zlatan Ibrahimovic sta lavorando duramente per farsi trovare pronto dal Milan in vista della seconda parte di stagione.
Una stagione che, chiaramente, non lo ha visto fin qui protagonista, ma che potrebbe rivederlo in campo prima del previsto. Lo svedese si aggregherà al resto della squadra per volare a Dubai dove i rossoneri, dal 10 al 20 dicembre, svolgeranno un piccolo ritiro prima di rientrare in Italia in vista della gara di campionato del 4 gennaio contro la Salernitana di Davide Nicola.
Un ritiro, quello negli Emirati Arabi Uniti, durante il quale il Diavolo affronterà Arsenal e Liverpool in due amichevoli di lusso, che servirà al classe ’81 per migliorare ancora di più la propria condizione fisica.
Gennaio e febbraio saranno due mesi pienissimi per il Milan di Stefano Pioli che, attualmente secondo in classifica con 33 punti, a meno otto dal primo posto del Napoli, sarà chiamato a un tour de force non indifferente che lo vedrà affrontare, tra le altre, Roma, Inter (finale di Supercoppa Italiana), Lazio e di nuovo Inter.
Impegni complicatissimi, questi, per i rossoneri che faranno solo da apripista a quello altrettanto difficile contro il Tottenham di Antonio Conte negli ottavi di finale di Champions League. Un doppio confronto, quello contro gli Spurs, al quale potrebbe prendere parte Zlatan Ibrahimovic che, sebbene dichiaratamente pronto a tutto pur di giocare la finale di Supercoppa contro l’Inter in programma il 18 gennaio, dovrebbe tornare a disposizione di Stefano Pioli proprio per l’appuntamento con gli inglesi.
Un appuntamento al quale lo svedese ha già fatto sapere di voler partecipare a tutti i costi per vendicare la clamorosa eliminazione, sempre agli ottavi di finale, di undici anni fa, quando i londinesi, grazie a un gol di Peter Crouch realizzato nella gara d’andata giocata a San Siro (la gara di ritorno in Inghilterra terminò 0-0), estromisero lui e il Diavolo dalla Champions League.