Due goal con la maglia dell’Italia Under 21 per Matteo Cancellieri e la Lazio osserva i progressi del suo attaccante. Aspetta di vederlo decisivo in biancoceleste, così come è stato agli ordini del c.t. Nicolato.
Brilla con la maglia dell’Italia Under 21 Matteo Cancellieri. Il laziale entra nella ripresa, sullo 0-3 per la Germania Under 21 nell’amichevoli con gli Azzurrini, e in dieci minuti rimette la partita sui ‘binari giusti’.
Poi due espulsioni nel finale spengono l’ardore di rimonta e causano anche qualche frizione: Matteo deve uscire e imbocca subito gli spogliatoi. Il commissario tecnico Nicolato, nel dopo partita, spegne il fuoco: “Aveva segnato due gol, non era partito titolare e l’ho cambiato perché eravamo in nove, ci sta che gli girassero. Ma deve essere contento di quel che ha fatto e io sono contento di lui”.
Un Cancellieri così a dire il vero la Lazio non ha ancora mai visto. Cattivo sotto porta, determinante. La voglia di fare bene non basta, o per lo meno finora è non bastata. Tanto che sembra essere scivolato indietro nelle gerarchie di Maurizio Sarri. A Torino, contro la Juventus, è partito titolare Luka Romero nel tridente offensivo largo a destra. L’ex Hellas Verona è subentrato invece dalla panchina. Contro il Monza è successo il contrario, ma l’argentino è stato decisivo, con il suo goal ‘da 3 punti’.
Non è ancora arrivato il primo goal in biancoceleste. Tredici partite giocate in campionato, una sola da titolare. Senza reti e senza assist. Solo in due occasioni Maurizio Sarri non l’ha mandato in campo. Stesso identico discorso per l’Europa League, le ha giocate tutte e 6 le gare del girone, 2 da titolare, le altre 4 invece a partita in corso. Ma anche in questo caso ha dovuto rimandare l’appuntamento con la prima marcatura con la maglia della Lazio.
Il futuro è ancora tutto da scrivere, perché in estate è stato prelevato con la formula del prestito. L’obbligo di riscatto scatterà al raggiungimento di determinate condizioni, come recitano i comunicati ufficiali del club di Claudio Lotito e dell’Hellas Verona.
La Lazio e il suo allenatore hanno in ogni caso dimostrato di puntare sul ragazzo. Concedendogli le sue occasioni, tanta applicazione e voglia di fare bene. E poco importa del suo passato in giallorosso. Matteo è consapevole che quella biancoceleste è una grandissima occasione. Toccherà però a lui riuscire a sfruttarla al meglio.