La Lazio e la prossima sessione invernale di calciomercato, un obiettivo per gennaio però potrebbe arrivare solo al termine della stagione. Questo è quello che riportano infatti gli ultimi aggiornamenti sul club di Claudio Lotito.
Continua la marcia di avvicinamento all’esordio Mondiale per la Serbia di Sergej Milinkovic-Savic, che scenderà in campo stasera alle 20:00 contro il Brasile di Neymar. Subito una grande sfida quindi per la nazionale slava.
Partita che anche la Lazio e i suoi tifosi guarderanno con grande interesse. Un po’ perché in campo, salvo sorprese, ci sarà il Sergente un po’ anche per le voci di calciomercato che vedono Ivan Ilic, convocato anche lui per Qatar 2022 dal commissario tecnico Stojkovic.
Il centrocampista dell’Hellas Verona, infatti, è tornato di prepotente attualità per il club biancoceleste. Potrebbe arrivare a Roma, a patto che parta Luis Alberto, stessa identica situazione di quest’estate, quando il suo nome era accostato alla prima squadra della Capitale, su suggerimento di Maurizio Sarri.
A distanza di mesi la situazione non sembra poi essere cambiata di molto. La società di Claudio Lotito è sempre alle prese con il problema legato all’indice di liquidità. Mentre il futuro del Mago resta in bilico, tra la voglia di tornare in Spagna, magari al Siviglia, e le richieste della Lazio assolutamente non intenzionata a concedere sconti o regalare il suo numero 10.
Secondo quanto riporta L’Arena però, Ilic prima di partire per Qatar 2022 avrebbe parlato sia con il presidente del club gialloblù, Maurizio Setti, che con il tecnico Bocchetti. L’idea è di rimanere a Verona fino al termine della stagione, cercando di contribuire al raggiungimento della salvezza. Poi la cessione.
Sembra quindi sfumare l’idea di un possibile arrivo in prestito a gennaio, magari con la stessa formula con cui sono stati prelevati dalla Lazio nelle scorse sessioni di mercato sia Mattia Zaccagni, che Matteo Cancellieri. Il serbo quindi non sembra intenzionato ad andarsene a stagione aperta e con i gialloblù nel pieno della corsa salvezza.
La squadra di Bocchetti, chiamato al posto di Cioffi, è attualmente il fanalino di coda della Serie A. Con soli 5 punti raccolti in 15 turni di campionato. E la possibile partenza di uno dei titolari inamovibili complicherebbe, e non poco, i piani dell’Hellas Verona per il continuo della stagione.
La Lazio dal canto suo resta alla finestra, spettatrice interessata. Pronta a lanciare il suo assalto. A questo punto però, forse, solo a fine stagione e non nella prossima sessione di calciomercato, quella di gennaio.