Sergej Milinkovic-Savic della Lazio resta al centro delle voci di calciomercato, con la Juventus sulle sue tracce, operazione che si annuncia complicata. Viste le intenzioni del club biancoceleste sia gennaio, che a fine stagione.
C’è tutto un Mondiale da seguire, ma in casa Lazio è inevitabile non parlare di calciomercato. I gioielli biancocelesti, infatti, sono tra i più chiacchierati in questo periodo, con altri club che sono però alla finestra, pronti a uscire allo scoperto e fare le loro proposte per portarli via da Roma.
Operazione comunque non semplice. Anche perché la prima squadra della Capitale ha iniziato a pianificare il suo futuro. Il rinnovo di Manuel Lazzari è nero su bianco, il prossimo dovrebbe essere quello di Danilo Cataldi che si legherà alla sua squadra del cuore a vita. E poi si lavora ai nuovi accordi di Luka Romero e Felipe Anderson.
Ma la maggior parte delle attenzioni sono un altro calciatore: Sergej Milinkovic-Savic. Il sergente è in Qatar, per il Mondiale con la Sua Serbia. L’esordio con il Brasile è stato a dir poco traumatico. La nazionale slava ha provato a resistere all’onda d’urto verdeoro. Sono bastati i due goal di Richarlison.
La Juventus continua a pensare al numero 21 biancoceleste, pronta a fare la sua mossa forte anche di un contratto in scadenza con la Lazio nel 2024 e le operazioni di rinnovo si annunciano complicato. Eppure i bianconeri dovranno fare i conti con il muro biancoceleste.
Un muro che ha un nome ben preciso, Claudio Lotito. Secondo quanto riporta calciomercato.com, infatti, il presidente della prima squadra della Capitale non avrebbe alcuna intenzione di cedere Milinkovic-Savic in Italia. Aspetta ricche offerte dall’estero, se non dovesse strappare un nuovo accordo per il serbo.
Con queste premesse pensare a una partenza del Sergente, a gennaio, appare davvero complicato. La Lazio potrebbe però anche entrare nell’ordine d’idee di lasciar andare uno dei suoi giocatori più rappresentativi, ma solo a fine stagione.
Servirà quindi una prova di forza della Juventus, un’offerta davvero convincete. Perché Claudio Lotito in sede di trattativa è un osso durissimo in sede di trattativa, lo dimostra la storia recente del club biancoceleste, ogni qual volta ha ceduto uno dei suoi pezzi pregiati. E Milinkovic-Savic è il più pregiato.