Un ex Lazio è stato pesantemente criticato nel corso di un’intervista. L’analisi sulla partita d’esordio al Mondiale non è passata inosservata
Il Mondiale in Qatar è iniziato da pochi giorni e non sono mancate di certo le sorprese. Nelle prima giornata della fase a girone, infatti, sia l’Argentina che la Germania hanno deluso le aspettative perdendo rispettivamente contro Arabia Saudita e Giappone.
Proprio la sconfitta dell’Albiceleste ha deluso profondamente Jorge Burruchaga, ex calciatore argentino Campione del Mondo nel 1986. Attualmente, Burruchaga, ricopre il ruolo di direttore sportivo dell’Indepediente e, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha avuto modo di analizzare il passo falso dell‘Argentina contro l’Arabia Saudita.
Jorge Burruchaga, nel corso dell’intervista, ha “rimproverato” Scaloni per aver lasciato a casa Giovanni Simeone. L’attaccante del Napoli, secondo il ds dell’Independiente, meritava di essere in Qatar visto l’ottimo avvio di stagione con il club partenopeo.
Queste, nel dettaglio, le dichiarazioni di Burruchaga: “Io il Cholito Simeone l’avrei portato. Non sono l’allenatore e non me la sento di fare nomi. Dico solo che la finale del Mondiale non è il 18 dicembre, ma domani. La finale è Argentina-Messico e l’Argentina deve vincerla. Dico anche che l’Albiceleste può ancora conquistare la coppa, come ha fatto la Spagna nel 2010 che ha perso la prima contro la Svizzera e poi ha trionfato. Nel ’90 anche noi abbiamo perso al debutto con il Camerun, poi siamo arrivati in finale. Diego (Maradona ndr) è qui e darà una mano all’Argentina”.
Dunque, Burruchaga ha caricato gli uomini di Scaloni in vista del match contro il Messico valido per la 2a giornata della fase a gironi. Un altro risultato negativo significherebbe addio al Mondiale.