Il mese di novembre è quasi terminato e la Lazio deve ancora decidere le modalità del mini ritiro invernale, propedeutico alla ripresa del campionato fissata per il 4 gennaio quando i capitolini saranno di scena a Lecce. Non è l’unico scelta da effettuare: Lotito deve decidere se aspettare le decisioni della nuova amministrazione di Auronzo.
Come noto, Immobile&Co si ritroveranno a Formello il 29 novembre per i controlli clinici, quindi già 48 ore dopo si dovrebbe trornare a faticare agli ordini di Maurizio Sarri. Il tecnico ha bocciato l’ipotesi di una tournée in Argentina nel periodo 12-23 dicembre, lasso di tempo che la Lazio deve decidere ancora come impiegare.
Nel fortino di Lotito il marketing sta alacremente lavorando per cercare di capire se le offerte attuali per lasciare l’Italia siano compatibili con le esigenze dell’allenatore. Da valutare in primis la temperatura della location, quindi livello delle strutture, lo stato del terreno di gioco, infine la distanza da Roma per non pagare lo scotto di un fuso orario. Per tutti questi motivi, oltre alla Turchia, la penisola iberica sembrerebbe una destinazione probabile, detto che comunque Sarri resterebbe molto volentieri nella Capitale.
Il sindaco di Auronzo: “Parleremo con Lotito solo a luglio”
«Apriremo una trattativa solo dopo che sarà terminato il contratto in essere. Gli organizzatori vorrebbero già formalizzare, ma è presto. Se ci saranno i margini saremo pronti a ragionare per il 2024, ma da luglio prossimo». Con queste parole, il sindaco di Auronzo, Dario Vecellio Galeno, eletto il 13 giugno scorso, ha chiuso l’ipotesi di una trattativa con la Media Sport Event (MSE) per definire al più presto il rinnovo del contratto tra l’amministrazione veneta e Gianni Lacchè, presidente di MSE, da sempre organizzatore per la Lazio dei ritiri estivi. Frasi che sorprendono: la Lazio viene in Veneto dal 2008, la sua presenza in 15 anni ha determinato un indotto pari a 41 milioni di euro, una vera manna per il commercio e l’economia di tutta la zona.
Lacchè: “Nutro buone speranze ma se non ci vogliono…”
Proprio Lacchè, ai microfoni di Radiosei, prima di queste dichiarazioni, aveva affermato: “Una trattativa è attualmente in corso. Il rapporto è molto sereno, poi ovviamente in una trattativa c’è chi chiede e chi deve concedere, vedremo. Squadre che vogliono subentrare alla Lazio? Nel calcio la platea è vasta. Ho saputo che c’è una squadra importante che ha chiesto disponibilità per andare da quelle parti. In passato è stata una squadra di blasone (il Bologna?), ma ripeto, come ad Auronzo potrebbero arrivare altri club, molte località mi stanno chiedendo la possibilità di ospitare la Lazio. Per il futuro nutro buone speranze che si raggiunga un accordo nei prossimi mesi. Altrimenti? Altrimenti andremo altrove…”