Trovare un profilo importante senza svenarsi per il cartellino è impresa ardua nel mercato, a maggior ragione se parliamo della finestra invernale dei trasferimenti. La Lazio, su richiesta di Sarri, cerca un terzino sinistro: in Germania esiste un profilo perfetto per l’erede di Simone Inzaghi.
L’allenatore biancoceleste preferirebbe un prospetto che già conosca la serie A, in cima alla lista c’è Fabiano Parisi dell’Empoli, ma il presidente Corsi ha già detto di non volerlo cedere ma chiederebbe comunque una cifra vicina ai 13 milioni per il 22enne in scadenza nel 2025.
Uscendo dall’Italia, l’ultimo nome accostato a Formello è quello di Gerardo Arteaga, terzino mancino in forza al Genk, contratto in scadenza nel 2023 ma con l’opzione per i belgi di rinnovare il vincolo col nazionale messicano, ora in Qatar ma in panchina sia con la Polonia sia con l’Argentina. Arteaga è gestito dalla You First, la stessa società di Luis Alberto, ciò nonostante dal club il suo nome è stato seccamente smentito.
Raphaël Guerreiro: qualità lusitana per la fascia della Lazio
Un nome che rappresenta una garanzia è quello di Raphaël Guerreiro, nato in Francia a Le Blanc Mesnil il 22 dicembre 1993 ma di prima nazionalità portoghese.
Alto 1,70 mt, tecnica e capacità di fraseggio che ne farebbero una tessera perfetta per il mosaico tattico del tecnico toscano; è in scadenza nel 2023 e ha già reso noto che non rinnoverà. Guerreiro in stagione ha segnato un gol e fornito due assist in 12 gare con il Borussia Dortmund, squadra che l’acquistò nel 2016 per 12 milioni dall’FC Lorient. Grande affidabilità fisica se si considerano anche le quattro gare in Champions, le due in Coppa di Lega, oltre ai due match di Nations League con il Portogallo.
Guerreiro si è formato nella scuola di Clairefontaine, istituto primo del vivaio francese, passaggio al Caen nel 2008, quindi il trasferimento allo Lorient nel 2013 per 2,5 milioni. Tredici gettoni con l’Under 21 del Portogallo, con quella maggiore le recite sono 58 con tre gol; il nostro si trova in Qatar dove ha giocato da titolare la prima gara vinta 3-2 contro il Ghana; era titolare anche in Russia nei Mondiali 2018.
Due ostacoli: la Juventus e lo stipendio
Guerreiro guadagna circa cinque milioni netti l’anno, cifra decisamente alta per la Lazio, considerando che tale somma, al momento, sarebbe la stessa offerta a Milinkovic per rinnovare il contratto in scadenza nel 2024. Sul giocatore inoltre c’è forte la Juventus, interessata al lusitano quale potenziale erede di Alex Sandro. Curiosità: il 2 dicembre 2020 segnò il gol del momentaneo vantaggio nel match di Champions con la Lazio, la gara terminò 1-1 grazie al pareggio di Immobile.