Intervenuto in esclusiva ai microfoni de LaLazio.com, Vincenzo D’Amico ha parlato di Milinkovic-Savic e Vecino, unici due giocatori della Lazio impegnati a Qatar 2022.
Qatar 2022 procede spedito verso la fine della fase a gironi. Mancano infatti poche partite della terza e ultima giornata prima che si completi il quadro delle sedici formazioni che disputeranno gli ottavi di finale.
Ottavi di finale che hanno già raggiunto matematicamente Olanda, Stati Uniti, Inghilterra, Senegal, Francia, Brasile e Portogallo. Sette squadre alle quali se ne aggiungeranno altre nove tra oggi e venerdì. Tra queste, ovviamente, la Serbia e l’Uruguay dei laziali Milinkovic-Savic e Vecino.
Due compagini, quella serba e quella uruguaiana, che si giocheranno il passaggio alla fase a eliminazione diretta nell’ultima giornata della fase a gruppi: i balcanici contro la Svizzera, i sudamericani contro il Ghana. L’obiettivo è ovviamente la vittoria e sbagliare non si può.
Conquistare i tre punti in palio vorrebbe dire, infatti, tanto per la Serbia quanto per l’Uruguay, portarsi a quota quattro in classifica, rispettivamente alle spalle di Brasile e Portogallo, e scavalcare in un colpo solo proprio Svizzera e Ghana.
Nota a margine, affinché Milinkovic-Savic e Vecino possano disputare gli ottavi di finale è necessario, qualora Camerun e Corea del Sud dovessero vincere 1-0 rispettivamente contro Brasile e Portogallo, che Serbia e Uruguay battano Svizzera e Ghana con almeno tre gol di scarto così da avere una differenza reti migliore rispetto a camerunensi e coreani.
Qatar 2022, Vincenzo D’Amico: “Milinkovic-Savic il nostro punto di riferimento. Vecino si sta guadagnando l’affetto dei tifosi laziali”
Intervenuto in esclusiva ai microfoni de LaLazio.com, Vincenzo D’Amico ha parlato inizialmente, a grandi linee, di Qatar 2022:
“Non vi nascondo che questo Mondiale non mi sta entusiasmando. Non mi entusiasma perché non c’è l’Italia ovviamente. Un po’ come il nostro campionato, quando non gioca la Lazio non mi diverto. Nel Mondiale quando non gioca l’Italia non mi diverto. Purtroppo abbiamo perso per strada una qualificazione che sembrava fatta”.
Restando sul Mondiale, ma spostando l’attenzione su Milinkovic-Savic, l’ex calciatore biancoceleste ha detto:
“Milinkovic-Savic è chiaramente il giocatore della Lazio più importante a essere impegnato nel Mondiale. Due partite giocate, di cui male male quella contro il Brasile e molto meglio quella contro il Camerun dove il suo allenatore lo ha sostituito inspiegabilmente nel momento in cui serviva un giocatore con le sue caratteristiche. Una sostituzione clamorosa che davvero non mi spiego perché Milinkovic stava facendo davvero ottime cose. Un giocatore così, che sta giocando bene, con la squadra in vantaggio, non si toglie mai. Ha un problema alla caviglia, è vero, ma non mi è sembrato felice al momento del cambio. Se fosse dipeso da lui, probabilmente, sarebbe rimasto in campo. Ad ogni modo, l’importante è che torni sano per la Lazio”.
In conclusione, il classe 54′ ha menzionato anche Vecino che, impegnato anche lui al Mondiale con la maglia dell’Uruguay, si sta pian piano guadagnando l’affetto dei tifosi della Lazio i quali, invece, stravedono ormai da tempo per Milinkovic-Savic:
“Anche Vecino, che è un giocatore della Lazio, è impegnato al Mondiale, ma è inutile nasconderlo, ci sono giocatori che ci stanno un po’ più a cuore rispetto ad altri. Milinkovic è uno dei nostri, mentre Vecino lo sta diventando, è un elemento molto importante. Sergej però è il nostro punto di riferimento, un giocatore straordinario”.
