Il Belgio di Lukaku e De Bruyne è una delle delusioni di Qatar 2022, i problemi però non sono solo in campo, e l’attaccante dell’Inter ha un ruolo particolare.
Sta per concludersi la fare a Gironi dei Mondiali in Qatar. Tra conferme e sorprese in campo questa potrebbe essere l’edizione più chiacchierata della Coppa del Mondo, viste anche le tante polemiche che hanno caratterizzato la competizione iridata. Dalla fascia ‘One Love’, alla foto dei calciatori della Germania con la mano sulla bocca. Dai giocatori dell’Iran che non cantano l’inno fino all’esclusione di Onana con la rosa del Camerun.
Poi però c’è anche il campo, con i suoi risultati. Alcuni incredibili, come la vittoria dell’Arabia Saudita, all’esordio, con l’Argentina. O quella del Giappone sulla Germania. La squadra di Flick, per esempio, è incredibilmente ultima a un punto nel suo gruppo, ma ha ancora chances di passare alla fase successivo.
I problemi della nazionale di Roberto Martinez
Se Neuer e compagni sono stati una delle delusioni di questo Mondiale, lo stesso identico discorso può essere fatto per il Belgio. La nazionale di Roberto Martinez è al terzo posto nel Girone F, con tre punti raccolti in due partite. Una vittoria con il Canada, all’esordio, e poi la sconfitta con il Marocco. Sabiri e compagni a quota 4, così come la Croazia che occupa il gradino più alto.
Eppure i problemi di risultati, e di gioco, sembrano essere soltanto la punta dell’iceberg. I Diavoli Rossi, infatti, rischiano di uscire già dai Mondiali chiudendo definitivamente l’era della generazione d’oro. Ma secondo quello che riporta la stampa belga ci sarebbero grossi problemi anche nello spogliatoio.
Kevin De Bruyne, Jan Vertonghen ed Eden Hazard sono stati gli attori principali di un alterco nel corso dell’allenamento. A calmare gli animi ci avrebbe pensato Romelu Lukaku. Una situazione che ha fatto emergere già vecchi dissapori.
Belgio: tra vecchi dissapori e liti nuove, Lukaku e compagni rischiano di restare con un pungo di mosche in mano
De Bruyne e Courtois non si parlano da anni per motivi personali, così come Eden Hazard e Trossard ma che anche Lukaku e Batshuayi non sono propriamente migliori amici. Una situazione che rischia di esplodere e ovviamente le prestazioni in campo non hanno aiutato ad appianare i dissapori.
In conferenza stampa sicuramente sarà toccato anche questo tema. Anche perché il Belgio era arrivato in Qatar con ambizioni importanti, quelle della vittoria per una generazione fortissima che però non ha raccolto nulla negli anni. Almeno a livello di nazionale. Con i club di appartenenza, invece, è tutta un’altra storia.
