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News Lazio

Giorgia a Sanremo 2023, il ricordo “biancoceleste” emoziona i fan: “Mio padre…”

Amadeus ha svelato i nomi dei 22 big che parteciperanno a Sanremo 2023. Tra questi c’è anche la laziale Giorgia: il ricordo biancoceleste della cantante

Il Festival della canzone Italiana, Sanremo 2023, si svolgerà al Teatro Ariston dal 7 all’11 febbraio prossimo. Al timone della kermesse canora ci sarà ancora una volta Amadeus che nella giornata di ieri ha svelato i 22 big che parteciperanno alla gara (su aggiungeranno anche ben 6 da Sanremo Giovani che porteranno il numero dei partecipanti a 28).

Giorgia a Sanremo 2023, il ricordo “biancoceleste” emoziona i fan (Foto web)

I 22 big annunciato da Amadeus sono: Giorgia, Articolo 31, Elodie, Colapesce Dimartino, Ariete, Modà, Mara Sattei, Leo Gassmann, i Cugini di Campagna, Mr. Rain, Marco Mengoni, Anna Oxa, Lazza, Tananai, Paola e Chiara, LDA, Madame, Gianluca Grignani, Rosa Chemical, Coma_Cose, Levante e Ultimo.

Nell’elenco spicca la presenza di Giorgia che parteciperà per la quarta volta a Sanremo, terza nella categoria big dopo l’esordio nel 1994 nella sezione “Nuove proposte”. Nel ’95, la cantante romana, ha anche trionfato con il brano “Come saprei“, mentre nel 1996 e nel 2001 è giunta rispettivamente al terzo e secondo posto.

Giorgia e la sua passione per la Lazio: il dolce ricordo con protagonista il padre

Giorgia e la sua passione per la Lazio (Foto web)

Giorgia non ha mai nascosto di essere una grande tifosa della Lazio. Qualche anno fa, ai microfoni di Sportweek, ha spiegato: “Il mio ricordo calcistico più bello? Io e papà eravamo i soli laziali in un covo (familiare) romanista. Un’estate con mamma andammo in Grecia, dove stava lavorando (era anche lui un cantante). Indossavo la divisa della Lazio. Mi abbracciò. Era raggiante: mi rivedeva e in più con la maglia della sua squadra. Sono molto legata al calcio di quel periodo, quello del primo scudetto, del 1974, della squadra di Giorgio Chinaglia”. 

Poi la rivelazione sulla possibilità di rifare l’inno della Lazio: “Me l’hanno chiesto tante volte. Ho sempre detto di no. L’inno è una cosa tosta, non puoi permetterti di toccarlo solo perché sei una cantante tifosa. E poi sa che c’è? A me Vola Lazio Vola piace pure. T’appassiona. L’ha composto un amico di papà, quindi è intoccabile. Inoltre non voglio più espormi così tanto per la mia fede”.

Published by
Gianlorenzo Di Pinto