Rinnovi, non solo Romero: Sarri non vuole perdere le ali

La Lazio ha ripreso a faticare il 2 dicembre dopo due giorni dedicati ai test fisici, i biancocelesti però pensano anche al futuro di alcuni contratti. Maurizio Sarri in particolare sa quanto gli esterni offensivi cambino il destino delle sue squadre.

Limitandoci alla stagione in corso, i due titolari, Felipe Anderson e Mattia Zaccagni, hanno dato un contributo determinante alla crescita della squadra. Il brasiliano ha giocato tutte le 15 gare in A, segnando tre gol e fornendo due assist. Non solo: l’ex Santos è sempre partito titolare, senza essere sostituito in sette occasioni.

Romero a breve rinnoverà il suo contratto.
Luka Romero esulta in Curva Nord (LaPresse)

L’ex Hellas Verona dal canto suo non è stato da meno. Anche lui sempre dall’inizio nelle 13 recite in serie A (14° e 15° turno saltati per infortunio al polpaccio, ndr); senza cambio in sei match, l’esterno di Cesena ha realizzato cinque gol e fornito tre assist, record in carriera.

Lazio al lavoro per i rinnovi contrattuali di tutti gli esterni

L’erede di Simone Inzaghi non vuole derogare dal 4-3-3, ragion per cui in rosa ha bisogno di almeno quattro esterni affidabili. In sostanza, Sarri non vorrebbe calciatori che abbassino troppo il rango della formazione quando viene chiamato a dare fiato alle prime linee.
Al momento, il più vicino al rinnovo è Luka Romero. Diciotto anni compiuti il 18 novembre, l’argentino nato in Messico a breve dovrebbe prolungare il vincolo in scadenza nel prossimo giugno per portarlo al 2026. Per Sarri lui gerarchicamente rappresenta la quarta freccia nell’arco.

Lotito vuole blindare il contratto di Felipe Anderson.
Felipe Anderson tenta un aggancio (LaPresse)

Nell’agenda di Lotito, dopo il mancino di Victoria de Durango toccherà a Pedro. Lo spagnolo, 35 anni compiuti il 28 luglio, ha chiesto alla Lazio tempo per decidere se andare oltre la scadenza di giugno 2023. Alla base di questa decisione, il possibile pressing di Xavi per riaverlo al Barcellona. L’ex Roma sembrerebbe preferire un ritorno in Spagna.

Lotito vuole blindare Anderson e Zaccagni

Laddove Pedro lasciasse la Capitale, la Lazio avrebbe messo gli occhi su Martin Ojeda. L’ala mancina del Godoy Cruz, 24 anni compiuti il 27 novembre, ha un contratto in scadenza nel dicembre 2023 e potrebbe arrivare ad un prezzo accessibile. Sistemate così le seconde linee, il presidente della Lazio ha già fatto capire di voler blindare Anderson e Zaccagni. L’ex Santos, anche grazie al decreto Crescita, fino al 2024 costerebbe ai capitolini 2,2 milioni netti l’anno. Lotito vorrebbe portare il contratto almeno al 2026, aumentando anche il compenso al calciatore.

Zaccagni sta crescendo e Lotito vuole premiarlo con un contratto più ricco.
Mattia Zaccagni (LaPresse)

Zaccagni invece guadagna 2 milioni netti, ha firmato fino al 2025 ma il suo rendimento lo ha reso indispensabile. L’appuntamento per un adeguamento è alla prossima estate, quando la freccia mancina del tridente sarriano potrebbe anche aver riconquistato la nazionale di Mancini.

Raul Moro verso l’addio

Come vi abbiamo già raccontato, chi sembra destinato all’addio è Raul Moro. Lo spagnolo, ora in prestito secco alla Ternana ma vincolato ai capitolini fino al 2025, sembra nel mirino dell’Almeria. In ogni caso, il classe 2002 non farà parte della rosa nella prossima stagione.

 

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