Lionel Scaloni, dopo la vittoria del Mondiale con l’Argentina, è diventato il primo nella storia della nazionale albiceleste a vincere la Copa America e la Coppa del Mondo
L’Argentina di Lionel Scaloni ha trionfato nel Mondiale in Qatar battendo la Francia ai calci di rigore dopo 120 minuti pirotecnici. Oltre a Messi, anche il ct Scaloni è stato elogiato per il suo pragmatismo e per le sue capacità tattiche.
L’ex difensore della Lazio ha saputo compattare il gruppo che guidato da Messi è riuscito a conquistare il tanto agognato Mondiale. Scaloni, nei suoi anni nella Capitale, ha stretto dei buoni rapporti di amicizia con alcuni suoi compagni di squadra come Gonzalez, Kozak e Ledesma.
Proprio Ledesma, ai microfoni di Radiosei, ha parlato del suo rapporto con Scaloni e lo ha elogiato per quanto fatto, fin qui, nella sua breve carriera da allenatore.
Argentina Campione del Mondo, Ledesma: “Scaloni è totalmente…”
Ledesma, nel corso dell’intervista, ha raccontato di aver sempre avuto un ottimo rapporto con Scaloni: “Con Lionel avevamo stretto una grande amicizia, è stato un punto di riferimento. E’ stato un giocatore importante e mi aspettavo potesse diventare un allenatore bravo. Era totalmente malato di calcio, seguiva tutto, era già predisposto alle cose tattiche, si interessava di tutto”.
L’ex centrocampista biancoceleste, oltre a ricordare alcuni momenti trascorsi con Scaloni alla Lazio, ha spiegato di aver apprezzato tantissimo l’Argentina in Qatar: “La nostra è stata una Lazio che è piaciuta alla gente, abbiamo fatto molto a livello di squadra anche se c’era sempre la problematica tra i tifosi e la dirigenza. Gettammo le basi per quello che è avvenuto dopo. Ho seguito il mondiale e ho seguito con molto piacere il percorso dell’Argentina. Mi è piaciuto vedere Messi caricarsi emotivamente la nazionale sulle spalle”.