Dopo aver vinto la Coppa del Mondo con l’Argentina Leo Messi sembra aver deciso il suo futuro. Una scelta che nessuno si aspettava.
È sul tetto del mondo Leo Messi. Nella finale di Qatar 2022 ha sollevato al cielo la ‘Tercera’, la terza Coppa del Mondo vinta dall’Argentina. Un’attesa lunghissima dato che l’ultima volta arrivò nel 1986 grazie a Diego Armando Maradona. La Pulce dopo quattro tentativi andati a vuoto, e un secondo posto nel 2014 dove fu battuto in finale dalla Germania per 1-0 dopo i tempi supplementari, ci è finalmente riuscita.
L’ha dedicata a Diego, non poteva essere altrimenti, e i festeggiamenti continuano. Ha un intero popolo ai suoi piedi, le immagini da Buenos Aires hanno fatto il giro del mondo. Tutti in strada, tutti a festeggiare l’impresa della squadra allenata dall’altro Lionel, Scaloni.
Ma questo per Messi non è solo il momento della festa è anche quello delle riflessioni per il futuro. La vittoria finale e la gioia della Coppa hanno influito tantissimo sulle scelte. Le Parisien, infatti, ne è assolutamente convinto. L’argentino ha deciso il futuro: lui e il PSG andranno avanti insieme, almeno per un altro anno. Ma non sono escluse sorprese. Sì perché la Pulce potrebbe decidere di restare in Francia anche di più.
Una promessa strappata in Qatar, forse presa dall’entusiasmo, ma anche nell’ottica, comprensibilissima, che un posto migliore per continuare a vincere, ad oggi, non c’è. Il suo contratto è in scadenza a giugno, ma una clausola in suo favore gli permette di prolungarlo per un’altra stagione, dunque fino al 2024. S’era prospettato un romantico ritorno al Barcellona o un finale di carriera negli Stati Uniti all’Inter Miami di Beckham.
Tutto rimandato, o definitivamente sfumato. Il padre-agente, stando sempre alla stessa fonte, starebbe trattando già da un mese con la proprietà qatariota del club parigino. Non c’è ancora nulla nero su bianco, l’accordo è stato trovato sulla parola e la firma dovrebbe arrivare quando il campione del Mondo tornerà dall’Argentina dopo aver festeggiato a dovere la ‘Tercera’.
Vuole continuare a giocare in un campionato competitivo, in Europa, e a differenza di Angel Di Maria (sempre più vicino al ritorno al Rosario Central) il richiamo dell’Argentina e del Newell’s Old Boys non sembra fargli cambiare idea. Una volontà chiara: vincere ancora una volta la Champions League. O almeno vuole provarci, approfittando del fatto che il suo più grande rivale di sempre, Cristiano Ronaldo, difficilmente ne solleverà un’altra. L’altro, Mbappé, il nuovo che avanza, è suo compagno di squadra.
E poi c’è il Pallone d’Oro. L’argentino è a quota sette, pregusta l’ottavo dopo quanto fatto in Qatar. Al momento Messi sembra essere nettamente in vantaggio rispetto al francese. In una stagione e mezzo, il suo bilancio con il PSG è progressivamente migliorato. In quella in corso, in 19 partite, ha segnato 12 gol e servito 14 assist.
Numeri che vanno a braccetto con quanto visto al Mondiale. La Pulce in Francia si sta finalmente ambientando, dopo le tate difficoltà iniziali, sue e della famiglia. I tifosi adesso l’adorano e i fischi di marzo, dopo l’eliminazione in Champions per mano del Real Madrid, sono ormai acqua passata.