Il futuro di Luis Alberto è ormai scritto. Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha preso una decisione: ora sta al Mago.
Il 2023 deve ancora decollare in casa Lazio. La formazione allenata da Sarri, dopo il capitombolo in terra salentina, è chiamata a rialzare la testa. La grande chance sarà oggi alle 15:00, in casa, contro l’Empoli. Peccato, però, che per l’occasione non sarà disponibile la Curva Nord.
Un duro colpo quello incassato dal club biancoceleste che ha così pagato i cori razzisti scagliati da alcuni tifosi laziali ai danni dei giocatori del Lecce. Nonostante il club capitolino abbia provato a fare ricorso, la decisione presa è rimasta la stessa. Una scelta che ha fatto discutere e non poco.
Ma d’altronde questo è un grande classico del Belpaese: anche quando sono in pochi a sbagliare pagano sempre tutti. Perché in fondo, la giustizia, è vero che non è di questo mondo. Tuttavia, la speranza è che ben presto questi scempi possano cessare una volta per tutte, al di là della tifoseria. La Lazio e il suo pubblico meritano certamente di più di questo.
Tornando al calcio giocato, tra poche ore la Lazio tornerà in campo in un match già decisivo. Se Sarri e i suoi uomini vorranno mantenersi in scia del quarto posto, dovranno necessariamente ottenere una vittoria. Anche perché appena ieri l’Inter ha perso e questa sera ci sarà il match clou tra Milan e Roma.
Tre punti permetterebbero al club più antico della Capitale di poter sognare ancora in grande. Il campionato, tuttavia, è ancora lungo ed è presto per tirare le somme. In attesa del fischio d’inizio dell’incontro, che verrà dato dal direttore di gara leccese Pezzuto, è bene andare ad analizzare quelle che sono le formazioni ufficiali del match. Per quanto riguarda gli ospiti, in porta confermatissimo l’ex obiettivo biancoceleste Vicario.
Davanti a lui una difesa a quattro con Stojanovic a destra, Ismajili e Luperto nel centro mentre Parisi agirà sulla corsia mancina. Anche lui grande obiettivo di mercato biancoceleste. I tre centrocampisti saranno invece Grassi, Marin e Fazzini. Davanti Satriano e il figliol prodigo Caputo con Baldanzi alle loro spalle.
Per quanto riguarda la Lazio, il solito 4-3-3 sarà formato dall’ex di turno Provedel tra i pali. Davanti a sé Lazzari, Casale, Romagnoli e Marusic. Con Cataldi in cabina di regia sostenuto dall’iconico duo Milinkovic-Luis Alberto. Una sorta di ritorno alle origini per il centrocampo biancoceleste. I tre davanti saranno invece Zaccagni e Felipe Anderson con Immobile unica punta.
Insomma, chance importantissima per il Mago che con il tempo è passato da titolare inamovibile a prima alternativa. Spesso e volentieri mister Sarri gli ha infatti preferito Vecino, suo uomo di fiducia, e Basic. Quest’ultimo, però, non ha particolarmente convinto. Né il mister, ma nemmeno lo stesso Luis Alberto che in settimana pare abbia avuto qualcosa da ridire al mister.
I due, a quanto pare, sarebbero arrivati ad un’intesa. Oggi lo spagnolo giocherà ma dovrà assolutamente dimostrare tutto il suo valore. Il suo futuro è in bilico e le voci di una possibile partenza si fanno sempre più insistenti. Sarri, dal proprio canto, non ha dubbi. Oggi giocherà, ma dovrà impegnarsi al massimo. Altrimenti farà meglio a trovarsi in fretta un’altra sistemazione.