Il presidente della Lazio sembra aver rotto gli indugi. Claudio Lotito, infatti, avrebbe fatto la sua offerta. Ora si aspetta il sì.
È una Lazio difficile da decifrare. In grado di fare grandi risultati contro le big, di battere le dirette avversarie, ma anche di passi falsi con squadre più abbordabili e con altri obiettivi di classifica. I biancocelesti sono reduci dalla sconfitta casalinga con l’Atalanta e proiettati verso l’impegno europeo con il Cluj. Gara che segnerà il debutto degli uomini di Maurizio Sarri in Conference League.
L’ultima gara di campionato però potrebbe aver lasciato strascichi il tecnico ha riunito la sua squadra a Formello. Tutti in cerchio in mezzo al campo, prima dell’allenamento un discorso breve sì, ma carico di significati. Perché la partita contro i la squadra romena può essere il viatico della riscossa, la vittoria scaccia-crisi che servirebbe a Immobile e compagni per rialzare la testa. Ma non solo perché questa competizione potrebbe portare soldi nelle casse della società, da reinvestire poi in estate sul mercato.
Il mercato, impossibile non pensare al futuro. Ci sono in ballo diversi rinnovi contrattuali, da Pedro a Luka Romero, fino a Sergej Milinkovic-Savic. Ma non solo perché anche il futuro di Igli Tare è in bilico. O forse era, perché stando a quello che riporta tuttomercatoweb, infatti, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, avrebbe rotto gli indugi. Offrendo al ‘suo’ direttore sportivo un possibile nuovo accordo che lo potrebbe legare alla società capitolina per altri tre anni.
Il dirigente albanese era finito nel mirino di altri club, si era parlato della Bundesliga in passato, con l’Eintracht Francoforte sulle sue tracce. Ma non c’era solo la Germania, anche il Tottenham e la Juventus sembravano essere interessate. Lotito sta pensando a non far finire il matrimonio, che quindi dovrebbe andare ancora avanti e poco importa se tra Tare e Sarri non sembra esser mai scattata la scintilla.
Anzi tra i due rapporti dovrebbero essere abbastanza complicati. Questione di vedute differenti, a partire proprio dal mercato. E resta da capire la posizione del tecnico, che con la Lazio ha rinnovato, sì, fino al 2025. Ma sarà disposto ad accettare ancora questa difficile convivenza? Difficile dare una risposta ora. Sicuramente la possibile conferma di Igli Tare aprirebbe addirittura scenari fino a qualche settimana fa incredibili.
Poi resta da capire quale sarà la decisione del dirigente. Perché se il discorso dei rapporti freddi vale per il tecnico, la stessa identica cosa può essere scritta per l’abanese. Accetterà questa convivenza, fatta di opinioni diametralmente opposte?
In mezzo resta il presidente della Lazio, Lotito, che più volte in questa stagione ha parlato di unità d’intenti. Facendo da pacere tra i due, cercando di trovare un soluzione affidandosi alla forza della diplomazia, una delle sue armi migliori. Una cosa però è certa: il presidente sembra essere pronto a spingere sull’acceleratore.