Un dato clamoroso sulla classifica, che certifica le ambizioni e le prospettive della Lazio. I biancocelesti sono quelli che hanno dovuto fare i conti con il calendario più pesante
I tredici punti della Lazio ottenuti nelle prime otto giornate di campionato, valgono più di quanto si pensi. La squadra biancoceleste è stata infatti quella che ha dovuto fare i conti con il calendario più duro della serie A. I numeri non mentono e fotografano una realtà piuttosto eloquente.
“Il calendario conta fino ad un certo punto, tanto tutte dovranno affrontarsi nel corso di un campionato”. Quante volte avete ascoltato questa cantilena? Molti tendono a non considerare il peso del calendario nel corso di un’ intera stagione. Altri invece sono convinti che rivesta un’importanza fondamentale. Se da una parte è veritiero pensare che al termine del campionato, tutte avranno affrontato lo stesso numero di gare e giocato con gli stessi avversari, è giusto fare una semplice distinzione: una classifica parziale (ed in questo caso relativa a sole otto gare, poco più di un quinto della stagione) risulta essere fortemente condizionata dalle avversarie affrontate.
Classifica: quanto valgono i tredici punti della Lazio?
E la Lazio, conti alla mano, è stata la squadra alla quale la sorte ha regalato il calendario più difficile. I tredici punti conquistati dalla squadra di Baroni, sono infatti arrivati al termine di un ciclo molto pesante e che ha visto i biancocelesti affrontare alcune tra le squadre protagoniste di una partenza migliore. Sommando i punti delle formazioni che hanno incrociato il loro cammino con quello dei biancocelesti, emerge un dato chiaro. Imparagonabile con quello delle altre sette big del campionato (Napoli, Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Fiorentina e Roma).
Nei primi otto turni la Lazio ha affrontato il Venezia, l’Udinese, il Milan, il Verona, la Fiorentina, il Torino, l’Empoli e la Juventus. Venezia a parte (che ha fin qui totalizzato solo quattro punti), le altre sono state tutte protagoniste di un buon inizio di stagione. Zaccagni e compagni hanno incrociato i friulani (che hanno tredici punti in classifica, gli stessi della Lazio), il Milan (quattordici punti), il Verona (a nove, ma con una gara in meno: dopo il posticipo di oggi la quota potrebbe essere più alta), la Fiorentina (appaiata a quota tredici alla Lazio), il Torino (undici punti), l’Empoli (a quota dieci) e la Juventus (a sedici). Il totale dei punti collezionati nelle prime otto gare, dalle squadre che hanno affrontato la Lazio, è novanta.
Tra le avversarie della Lazio e quelle della Fiorentina, ballano venti punti
Il più alto tra tutte le squadre di alta classifica. Alle spalle dei biancocelesti c’è la Juventus con ottantacinque punti, seguito dal Milan a ottantatré. Ma se tra i biancocelesti e le due squadre che la seguono sul podio, la distanza è minima, il confronto con le altre cinque formazioni top della serie A, è clamoroso. L’Atalanta (appaiata alla Lazio a tredici punti in classifica) ha avuto un calendario decisamente più agevole: le otto squadre che ha affrontato hanno infatti totalizzato solo settantaquattro punti: sedici in meno rispetto a quelle con cui ha giocato la Lazio. Numeri simili a quelli della Roma, che ha giocato con squadre capaci di totalizzare solo settantasette punti. Se la Lazio è stata la squadra più sfortunata, è invece la Fiorentina quella baciata dalla sorte: i viola hanno giocato nelle prime otto gare, con avversarie che hanno totalizzato la miseria di settanta punti: venti in meno di quelle affrontate dalla Lazio. Numeri simili per Napoli (settantatré, e Inter, settantasei).
La classifica è chiaramente parziale, ma ci regala una fotografia più che veritiera di quanto fatto in questa prima parte della stagione dalla squadra biancoceleste. Da adesso in poi il calendario potrebbe sorridere agli uomini di Baroni, che affronteranno in rapida successione Genoa, Como, Cagliari e Monza. Da questo poker di gare si capirà molto delle ambizioni della squadra di Baroni e il ruolo che potrà provare a ricoprire in questo campionato.