La mannaia del verdetto della UEFA è arrivata sull’attaccante della squadra biancoceleste dopo l’espulsione rimediata nei minuti finali della partita d’esordio in Europa League
Purtroppo si temeva la stangata e la punizione è arrivata puntuale anche se in ritardo nella comunicazione. Infatti l’attaccante della Lazio Tijjani Noslin era stato espulso sul finire della prima partita contro la Dinamo Kiev sul campo neutro di Amburgo per condotta violenta e ha già saltato automaticamente il successivo match contro il Nizza in casa. Ma oggi è arrivata la decisione finale della UEFA.
La Lazio ha cominciato nel migliore dei modi l’avventura europea. Due partite due vittorie, sei punti conquistati con la Dinamo Kiev e il Nizza all’Olimpico, che l’hanno proiettata in testa alla classifica provvisoria che da quest’anno prevede il regolamento del nuovo format delle coppe europee. 36 squadre partecipanti, 8 partite per ogni squadra, 4 in casa e 4 in trasferta. Al termine di questa fase, le prime otto della classifica andranno direttamente alla fase a eliminazione diretta dove attenderanno le vincenti di un playoff tra le squadre posizionate tra il 9 e il 24 posto.
Si attendeva la decisione
L’espulsione per presunto gioco violento non lasciava scampo e le speranze di avere un verdetto più leggero erano davvero ridotte al lumicino. L’espulsione diretta dal campo di un giocatore, perchè reo di colpire deliberatamente un avversario con un colpo, a palla lontana, in campo europeo viene sempre punita pesantemente e purtroppo così è stato anche per Tijjani Noslin, l’attaccante della Lazio arrivato nell’ultima sessione di mercato dal Verona. Tre sono le giornate di squalifica decise dal giudice sportivo L’attaccante della Lazio era stato espulso alla prima giornata per condotta violenta contro la Dinamo Kiev. Ha già scontato una partita contro il Nizza, ma gliene mancano altre due. L’olandese, che salterà quindi anche la prossima gara contro il Twente e quella dopo contro il Porto in casa, potrà tornare a disposizione solamente il 28 novembre contro il Ludogorets.
Ricorso della Lazio
La Lazio era già a conoscenza in via ufficiosa del verdetto che sarebbe stato emesso, ecco perchè il giocatore non era stato utilizzato nel corso della partita casalinga contro i francesi. Ma oggi è arrivato il comunicato ufficiale con le motivazioni che hanno portato alla pesante squalifica. Noslin, entrato da pochi secondi, nel tentativo di liberarsi in area di rigore avversario, colpisce con un colpo il difensore avversario che cade a terra. L’arbitro richiamato dal Var non può far altro che estrarre il cartellino rosso e espellere dal campo l’attaccante della Lazio. Immagini chiare che dovrebbero consigliare la società biancoceleste a non presentare alcun ricorso perchè sicuramente si rivelerebbe inutile.
