La Lazio ha giocato nella sua storia, una sola gara contro gli olandesi, prossimi avversari in Europa League. Ecco come terminò la gara
Il legame che lega la Lazio con il calcio olandese è molto forte: dalla storia di Rene Van de Kerkhof, il primo calciatore proveniente dai Paesi Bassi a sbarcare nel nostro campionato, ma costretto a lasciare immediatamente l’Italia e a stracciare il suo contratto con la Lazio a causa della retrocessione in serie B del club per illecito sportivo, fino all’arrivo di Aaron Winter, il primo calciatore a lasciare il club sfruttando la sentenza Bosmann (che permise ai calciatori di potersi svincolare unilateralmente alla scadenza del loro contratto).
In Europa i biancocelesti hanno affrontato il Psv Eindhoven (in Champions League), il Vitesse (in Europa League), l’Az Alkmaar (in Conference League) e il Feyenoord, (sia in Champions League che in Europa League). Con il Twente, prossimo avversario europeo dei biancocelesti, risulta esserci un unico precedente.
La sfida si disputò nell’estate del 2021, a pochi giorni dall’inizio del campionato. Era la prima Lazio di Maurizio Sarri, che aveva da poco sostituito Simone Inzaghi, iniziando la sua avventura sulla panchina della squadra biancoceleste. L’ex tecnico di Juventus, Napoli e Chelsea, stava iniziando a studiare la sua nuova squadra ed approfittò dell’amichevole olandese per testare gli schemi e gli uomini in vista dell’esordio in campionato.
Era una Lazio che stava passando dal 3-52 di Simone Inzaghi al 4-3-3 del tecnico toscano e che limava schemi e strategie in vista dell’esordio stagionale (che ci sarebbe stato a breve sul campo dell’Empoli). Sarri stava combattendo con il primo caso Luis Alberto: il calciatore si era presentato in ritardo all’inizio del ritiro ed aveva saltato una parte della preparazione. Motivo per il quale venne lasciato in panchina dal tecnico biancoceleste (scelta che verrà ripetuta anche ad Empoli, nella gara d’esordio del campionato). Al suo posto Akpa Akpro.
La sfida, l’unico precedente tra i biancocelesti e gli olandesi, si chiuse con il punteggio di 1-0 a favore della Lazio. La rete, neanche a dirlo, fu realizzata da Ciro Immobile, che al termine di quella stagione si laureò capocannoniere del campionato
TWENTE: Unnerstall, Troupée (71′ Everink), Pröpper, Oosterwolde, Smal, Zerrouki (68′ Hilgers), Bosch, Ilic, Menig (83′ Rots), Van Wolfswinkel (76′ Ugalde), Cleonise (46′ Limnios). A disposizione: de Lange, Jansink, Sadilek, van Leeuwen, Bruns, Staring. Allenatore: Jans.
LAZIO: Reina, Lazzari (60′ Marusic), Luiz Felipe (60′ Patric), Acerbi (71′ Radu), Hysaj (83′ Kamenovic), Milinkovic, Leiva (75′ Escalante), Akpa Akpro (46′ André Anderson), Felipe Anderson (75′ Romero), Immobile (71′ Caicedo), Moro (60′ Correa). A disposizione: Strakosha, Adamonis, Vavro, Cataldi, Luis Alberto, Jony, Muriqi. Allenatore: Sarri.
Arbitro: sig. Nijhuis – Assistenti sigg. Balder e van de Ven.
Rete: Immobile al 3′ del primo tempo-