L’attaccante spagnolo, ancora una volta decisivo, si gode il momento positivo e risponde ad una domanda sul futuro
Terzo gol nelle ultime quattro partite: due gol, un assist e un palo nelle prime tre gare in Europa League: i numeri di Pedro continuano ad essere straordinari. L’attaccante spagnolo ha lasciato il segno anche sul campo del Twente, trascinando gli uomini di Baroni al terzo successo consecutivo e al primo posto in classifica in Europa League.
Dopo aver segnato una rete bellissima (che aveva sbloccato il risultato) contro il Nizza ed aver deciso la gara casalinga contro l’Empoli, con un gioco di prestigio, Pedro ha lasciato il segno anche in Olanda. Dopo mezz’ora ha sbloccato il risultato, avventandosi su un assist di Vecino e battendo Tyton da sotto misura; nella ripresa ha propiziato anche la rete del raddoppio, grazie ad un assist meraviglioso per Dele – Bashiru, che ha poi regalato il pallone a Isaksen.
Pedro e la battura sul futuro
Pedro si gode il presente, e non guarda al futuro. Al termine della gara contro il Twente ha infatti risposto alle domande su ciò che farà il prossimo anno: “Allenatore in futuro? Ancora è presto, voglio sfruttare questo anno e poi vediamo”, ha risposto lo spagnolo. Il resto del gruppo lo ha esaltato: dopo il gol del vantaggio, tutti i suoi compagni gli hanno dedicato un super abbraccio collettivo. Il mio segreto? Non c’è, il calcio è mentale e il mister mi sta dando tanta fiducia, questo è lo stimolo che tutti vogliono. Io ho la voglia di giocare e fare bene, quando non l’avrò più sarò il primo ad alzare la mano e dire basta, ma ancora ho questa voglia e cerco di fare il meglio. Il gruppo? Stiamo lavorando bene tutti, per questo ho voluto festeggiare con tutti. E’ la strada giusta, anche fuori dal campo stiamo bene insieme. Facciamo tanti gol perché arriviamo con tanti giocatori in area, questo mi piace molto”.
Il rammarico di Pedro: “Peccato per il gol fallito”
Un gol e segnato, e uno sfiorato nel finale di gara: “Sapevamo che era una gara molto complicata, loro hanno molta qualità e sono molto dinamici. Era difficile ma alla fine abbiamo fatto un bel lavoro e abbiamo portato a casa tre punti pesanti. Mi sento bene, sono contento di aver fatto gol ma un po’ arrabbiato per quello che ho sbagliato nel finale ma è importante, soprattutto, lo spirito e la mentalità della squadra.