Un grave attacco alla libertà personale per centinaia di tifosi biancocelesti, costretti a subire un atto preventivo incredibile: bloccati in hotel in Olanda, per tutta la notte
E’ impensabile immaginare che nel 2024, un Paese che fa parte dell’Unione Europea, si comporti in questo modo con centinaia di persone che arrivano da un’altra Nazione continentale. E’ clamoroso pensare di rimanere chiusi in albergo, bloccati dalle forze dell’ordine, solo perchè italiani. E in questo caso laziali. Con un’inspiegabile decisione, dettata da evidenti incapacità nella gestione dell’ordine pubblico, il sindaco di Enscede ha deciso di bloccare i romani presenti in città, vietando loro la possibilità di recarsi in centro.
L’Unità Mobile della Polizia ha fermato decine di tifosi della Lazio che volevano entrare nel cuore della cittadina olandese ieri sera a Enschede. È successo all’InterCity Hotel nel centro della città. Il comune ha emesso un ordine d’urgenza con l’obiettivo di tenere lontani i tifosi della Lazio dal centro. Alcuni sostenitori biancocelesti, arrivati in Olanda per sostenere la squadra di Baroni, che giocherà stasera contro l’FC Twente al De Grolsch Veste, si sono radunati in cima ai gradini dell’hotel. Quando volevano scendere, non gli è stato permesso di allontanarsi dalla polizia antisommossa.
Bloccati in hotel: situazione clamorosa
La stessa situazione si è verificata con intere famiglie e a qualche cronista presente, al quale è stato consigliato di non uscire e di ordinare la cena in albergo. La decisione è arrivata a seguito di un ordine di emergenza, emesso dal comune e valido fino alle sette di questa mattina. Un dispiegamento di forze studiato ufficialmente per “prevenire possibili scontri nel centro della città”. La stampa olandese ha interpellato dei portavoce della polizia che hanno confermato che “L’ordine di emergenza ci aiuta in questo”.
Il precedente
Tutto nasce da un precedente. Tre settimane fa, il giorno della partita tra FC Twente e Fenerbahçe, si sono verificati violenti scontri tra i tifosi dei due club. Le forti polemiche, che hanno coinvolto i vertici cittadini e la polizia locale, ha portato il comune ad intervenire. Ma si è trattato di un grave atto preventivo, limitativo della libertà personale di molte persone. Le testimonianze raccolte dalla nostra redazione, sono evidenti. “A me è stato vietato di uscire dall’albergo – ci ha detto David, tifoso biancoceleste presente in Olanda – e alcuni agenti di polizia mi hanno obbligato a restare nella struttura. Non sono potuto uscire per andare in centro. Volevo andare a mangiare fuori, ma mi hanno costretto a restare in albergo. Potevo farmi portare una pizza o mangiare dentro al ristorante dell’Hotel. Mi sembra una cosa folle. Ci sono tante persone, costrette a rimanere ferme”.