Baroni, tecnico dei biancocelesti, ha in mente una Lazio completamente rivoluzionata per la sfida di domenica contro il Genoa allo stadio Olimpico.
Archiviato il successo in Europa League contro il Twente, il terzo consecutivo nella competizione internazionale, che ha portato i biancocelesti in testa alla classifica a punteggio pieno in compagnia di Tottenham e Anderlecht, la Lazio punta al Genoa. I rossoblù di Gilardino saranno gli avversari dei biancocelesti nella nona giornata di campionato. Baroni cercherà di allontanare gli spettri di Torino e proverà a vendicare la sconfitta maturata sul campo della Juventus e contrassegnata da una lunga scia di polemiche.
Gli impegni ravvicinati, i problemi fisici di alcuni calciatori e la voglia di continuare a tenere tutti sulla corda, porteranno l’allenatore biancoceleste ad effettuare una nuova, piccola, grande rivoluzione. L’allenatore ha infatti deciso l’undici che affronterà gli uomini di Gilardino, invischiati nella lotta per non retrocedere e contrassegnati da una lunga serie di infortuni, che condizioneranno le scelte dell’allenatore.
Baroni attingerà nuovamente alla profondità della rosa, cercando di trovare le soluzioni migliori per la sfida di domenica, che si disputerà allo stadio Olimpico e alle ore quindici. Il tecnico capitolino sta penando ad un massiccio turn over, anche in considerazione del dispendio fisico che la trasferta olandese ha lasciato sui muscoli dei suoi calciatori. Salvo sorprese dell’ultima ora, Baroni dovrebbe effettuare otto cambi rispetto alla Lazio che ha battuto nettamente il Twente e che è scesa in campo giovedì sera in Olanda.
La prima novità, riguarda la porta. Provedel, rimasto a riposo contro gli olandesi, tornerà a presidiare i pali della porta biancoceleste, al posto di Mandas. Cambieranno anche tre/quarti della difesa titolare. Gila e Patric sostituiranno Gigot (che ha ben impressionato all’esordio assoluto con la maglia della Lazio) e Romagnoli, fermato dal giudice sportivo. A sinistra tornerà Nuno Tavares, che prenderà il posto di Luca Pellegrini, uno dei migliori in assoluto nella trasferta europea. L’unico componente del reparto arretrato che sarà confermato nell’undici titolare, sarà Marusic, costretto agli straordinari, a causa dell’assenza di Manuel Lazzari.
A centrocampo cambieranno entrambi gli interpreti: Vecino e Dele Bashiru, entrambi autori di un assist, lasceranno il posto alla coppia collaudata composta da Guendouzi (che è rimasto a Formello, evitando la trasferta olandese) e Rovella, entrato in campo nel finale della sfida con il Twente. Gli altri due titolari che verranno confermati nel probabile undici di partenza, saranno Zaccagni e Dia. Il capitano biancoceleste giocherà ancora sulla fascia sinistra, mentre il senegalese tornerà nel ruolo di sotto punta alle spalle di Castellanos. L’argentino si riprenderà il posto al centro dell’attacco.