Stefan Radu, presente in curva insieme ai tifosi biancocelesti, manda un messaggio chiaro alla classe arbitrale italiana. Parole che non hanno bisogno di interpretazioni…
Come un tifoso… più di un tifoso. Il legame che lega Stefan Radu alla Lazio resta indissolubile. L’ex difensore romeno, recordman di presenze con la maglia biancoceleste, ha lasciato il calcio giocato a giugno del 2023, dopo aver festeggiato il secondo posto in classifica degli uomini di Sarri, arrivato al termine di un cammino esaltante. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, il romeno ha continuato a seguire da vicino le vicende della squadra biancoceleste.
Come un normale e agguerrito tifoso: come uno che ha cucito sul cuore i colori biancocelesti. Ha seguito la squadra in casa e in trasferta, è stato sempre presente, su ogni campo, e non ha mancato di difendere la Lazio dagli attacchi subiti. Radu si è presentato ad Enschede, in Olanda, ed era in Curva con tutti i tifosi biancocelesti. Dal settore più caldo del tifo laziale, ha deciso di tornare su un episodio che ha fatto discutere e che ha provocato l’indignazione di tutto il mondo laziale: la mancata espulsione di Douglas Luiz durante la sfida tra Juventus e Lazio nell’ultimo turno di campionato.
Radu e il messaggio agli arbitri italiani
Un momento decisivo della sfida dell’Allianz. Con la Lazio in inferiorità numerica dal ventunesimo del primo tempo (espulsione di Romagnoli), i biancocelesti hanno provato a reggere l’urto bianconero fino alla fine, arrendendosi solo al minuto 85′ dopo una sfortunata autorete di Mario Gila. Ma due minuti prima, c’era stato un episodio chiave, che avrebbe potuto modificare la fine della gara: Douglas Luiz, per divincolarsi in area laziale, ha colpito con una gomitata Patric, facendolo crollare a terra. L’arbitro Sacchi non ha visto nulla, ma neanche il Var Di Paolo, ha deciso di intervenire. “Contatto fortuito, vai avanti”, le parole del Var sussurrate in cuffia al direttore di gara.
Ma le immagini hanno evidenziato una realtà diversa, confermata dallo stesso Rocchi: il designatore arbitrale, pur provando a salvare arbitro e Var (“non possiamo parlare di errore al cento per cento“), ha infatti detto che il rosso ci poteva stare e che non verranno tollerati episodi simili in futuro. Parole che hanno alimentato la rabbia dei tifosi biancocelesti. E di Stefan Radu, che si è preso una piccola rivincita, nel corso di Twente-Lazio. L’ex difensore romeno ha infatti postato sul suo profilo Instagram ufficiale, un post eloquente, rivolgendosi alla classe arbitrale italiana.
Il video di Radu e la frecciata agli arbitri italiani
Il video è stato registrato all’interno del De Grolsch Veste, impianto di Enschede che ha ospitato la sfida tra Il Twente e la Lazio, valida per la terza giornata di Europa League e che si è conclusa con la vittoria dei biancocelesti per 2-0, grazie ai gol di Pedro e Isaksen. Il video di Radu si riferisce proprio alla rete dell’attaccante spagnolo. Il recordman di presenze nella storia laziale esulta per il gol di Pedro sul campo del Twente e manda una frecciatina agli arbitri italiani. L’ex difensore biancoceleste, ha seguito la Lazio in trasferta in Olanda ed ha visto la sfida tra gli uomini di Baroni e il Twente, valevole per la terza giornata dell’Europa League, insieme ai tifosi. Quando il direttore di gara, seguendo le indicazioni dell’assistente, ha annullato la rete di Pedro per un presunto fuorigioco, ha atteso l’esito della revisione del Var.
Capendo che stesse per accadere qualcosa, Radu ha ripreso il campo di gioco, soffermandosi sul momento in cui il direttore di gara ha indicato il centrocampo ed ha convalidato la rete biancoceleste. L’ex difensore romeno ha postato tutto sui social, accompagnando le immagini con una frase chiara: “Quando il Var funziona….”, chiaro riferimento alle polemiche scaturite dal mancato intervento del Var sul contatto tra Douglas Luiz e Patric durante la sfida tra Juventus e Lazio.
Radu evidenzia una differenza di comportamento piuttosto netta, tra gli arbitri italiani e quelli internazionali: “Se il Var funziona…”, scrive Radu: il problema è quando funziona, ma qualcuno fa finta di nulla. Un problema che si è evidenziato più volte…