Il centrocampista biancoceleste protagonista dell’ennesima prova super. “Rovella è in un periodo di forma eccezionale. Incredibile la scelta del ct”
Ha dominato la scena in mezzo al campo: ha giocato una gara di grande qualità e quantità, recuperando palloni, tentando anche la sortita solitaria e mettendosi in evidenza nel palleggio. La Lazio bella, pimpante, propositiva e vogliosa di questo inizio di stagione, ha gli occhi e lo spirito di Rovella. Uno dei migliori in campo contro il Genoa.
Ha giocato una quantità incredibile di palloni, si è fatto notare in interdizione e negli appoggi: ed ha regalato qualità alla manovra offensiva, prima di lasciare il campo nel finale di gara: stremato. Poi, al gol di Pedro, è stato il primo ad entrare in campo e a festeggiare, come un tifoso: come un ultras in campo.
Il centrocampista biancoceleste anima le discussioni post partita. “Rovella sta facendo una partita straordinaria, meglio di Guendouzi. E’ uscito stremato, ha corso di più, per distacco. Ha fatto una partita pazzesca. Difende, attacca, con una continuità mostruosa. Io spero che possa continuare così, perchè ora è veramente l’uomo in più della Lazio”, dichiara Paolo Signorelli ai microfoni di Radio Olympia.
Rovella, è stato protagonista di una gara maiuscola. “Non sta bene, sta benissimo. E’ agguerrito. Oggi ho incontrato il padre, che gli somiglia tantissimo. E vi posso assicurare che ha una voglia matta. Tiene tanto alla Lazio, tiene tanto a crescere e a migliorare ancora. Sta migliorando nella continuità e finalmente si è lasciato alle spalle la pubalgia e i problemi fisici. Ora è davvero un giocatore super, che sta crescendo e regalando soluzioni”, prosegue Signorelli, che poi torna alla carica su un argomento che sta a cuore a tanti tifosi.
Il dibattito vira sulla mancata convocazione di Rovella in Nazionale. Spalletti lo ha lasciato a casa nell’ultima tornata azzurra, preferendogli altri centrocampisti. “La mancata chiamata in Nazionale è una vergogna. Se penso che sono stati chiamati Pisilli e altei centrocampisti,… una scelta che non sta in piedi. Io capisco la voglia di guardare al futuro, ma Rovella è ancora giovane. Anche lui fa parte del presente e del futuro. E’ un giocatore straordinario, che merita più fiducia. E so che lui ci tiene tantissimo alla Nazionale. Noi siamo anche contenti eh, perchè resta con noi ed evita di sforzarsi. Ma non può non essere convocato”.