In vista della trasferta di Como, il tecnico pena ad un’esclusione eccellente. Ecco la possibile formazione che l’allenatore della Lazio potrebbe schierare dal primo minuto per la sfida valevole per il decimo turno
Prime prove tattiche a Formello in vista della trasferta sul campo del Como, match valevole per la decima giornata di campionato. I biancocelesti di Baroni saranno chiamati al primo appuntamento infrasettimanale del campionato. Fino ad oggi l’allenatore dei biancocelesti ha sempre gestito il doppio impegno ragionando sulle sfide europee: stavolta la gara in programma giovedì, varrà per il campionato. Che scelte verranno fatte dall’allenatore? Si affiderà nuovamente ad un turnover massiccio, o ragionerà su una gestione diversa delle forze. Alla luce dei primi test effettuati a Formello, il tecnico sembra orientato verso scelte inaspettate.
In vista della trasferta sul campo del Como, Baroni sta pensando infatti ad un’esclusione clamorosa. La Lazio è reduce dalla vittoria sul campo del Twente (match disputato giovedì scorso e valevole per la terza giornata di Europa League) e dal successo casalingo contro il Genoa: tra i due incontri (distanti meno di tre giorni l’uno dall’altro, l’allenatore della Lazio ha effettuato ben nove cambi, lasciando sul terreno di gioco solo Marusic (a causa del problema fisico che aveva costretto allo stop Lazzari) e Dia.
Esclusione clamorosa per Baroni in vista del Como
Come si comporterà stavolta? Le prime indicazioni (in attesa della rifinitura di domani, che scioglierà tutti i dubbi) sembrano confermare la volontà di affidarsi ancora al turn over e di alternare gran parte dei calciatori a disposizione. Baroni potrebbe nuovamente attingere alla profondità della rosa, effettuando almeno cinque o sei cambi rispetto alla squadra che è partita dal primo minuto contro il Genoa. Tornerà Romagnoli, espulso a Torino (nella sfida contro la Juventus) e costretto ad un riposo forzato domenica scorsa contro i rossoblù e dovrebbe riprendersi il posto da titolare al centro della difesa.
Al suo fianco non dovrebbe esserci Mario Gila: il centrale spagnolo è uscito malconcio dal match di domenica (dopo una botta subita) e dovrebbe essere risparmiato. Baroni è tentato dal lanciare Gigot e riproporre la coppia che ha funzionato nel corso della sfida con il Twente. Sulle corsie esterne i dubbi più grandi: Lazzari è tornato oggi a lavorare con il resto del gruppo e potrebbe tornare a disposizione in vista della trasferta di Como. Ma sembra rischioso lanciarlo dal primo minuto. A sinistra Nuno Tavares non ha mai giocato nessun turno infrasettimanale e anche in Lombardia potrebbe partire dalla panchina. Al suo posto si candida Luca Pellegrini (tra i migliori in Olanda). A centrocampo possibile turno di riposo per Guendouzi. Potrebbe essere lui il grande escluso della trasferta di Como. Il francese non è ancora al cento per cento ed ha giocato novanta minuti domenica col Genoa. Nelle turnazioni studiate da Baroni, potrebbe lasciare spazio a Vecino.
La probabile formazione scelta da Baroni
Davanti i dubbi più grandi: oggi Baroni ha alternato Dia e Castellanos nel ruolo di centravanti. Uno dei due potrebbe essere lasciato a riposo e iniziare dalla panchina. Pedro si candida per una maglia da titolare nel ruolo di trequartista centrale. A sinistra dovrebbe tornare Zaccagni (fermato domenica da una fastidiosa e debilitante influenza intestinale), mentre a destra il ballottaggio a tre (Tchaouna, Isaksen, Noslin) potrebbe essere vinto dall’ex esterno della Salernitana.