La probabile formazione della Lazio in vista della sfida contro il Cagliari: il tecnico cambierà cinque elementi rispetto a Como. Ma niente turnover
Tempo di prove tattiche a Formello. In vista della sfida tra la Lazio e il Cagliari, posticipo del lunedì dell’undicesimo turno di campionato, Marco Baroni ha sciolto gli indugi ed ha provato sul campo la formazione che, a meno di clamorose novità, affronterà i sardi. Il tecnico, stavolta, sembra aver stupito tutti, con una squadra completamente diversa rispetto alle aspettative.
Gli impegni ravvicinati e le tante sfide in calendario, avevano sempre portato Baroni a ruotare la rosa e ad optare per un turn over massiccio. Sovente, in occasione degli impegni infrasettimanali, il tecnico aveva optato per una lunga serie di sostituzioni: molti immaginavano che anche in questa occasione ci fosse un maggior utilizzo della rosa. Un turn over massiccio che avrebbe potuto portare all’utilizzo di chi è stato utilizzato di meno. A sperare in una maglia da titolare erano infatti sia Castrovilli che Dele Bashiru, entrambi in attesa di una chance. Nelle prove di ieri anche Tchoauna era stato testato con i titolari.
Chi si aspettava un massiccio ricorso al turnover, rimarrà però deluso. L’idea di Baroni sembra essere infatti più conservativa: pochi cambi rispetto all’undici titolare; poco turn over e scelte delineate. Per battere il Cagliari e lanciarsi in campionato, l’allenatore della Lazio si affida all’undici che ritiene più vicino alla Lazio titolare. Anche se, rispetto alla squadra che è scesa in campo a Como giovedì scorso, dovrebbero esserci comunque cinque sostituzioni.
In porta, come da tradizione, è stato confermato Ivan Provedel. Per il numero uno della Lazio non esiste turn over. Baroni sembra orientato a cambiare tre quarti della difesa utilizzata al Sinigaglia: Lazzari prenderà il posto di Marusic a destra, e Pellegrini sostituirà Nuno Tavares (squalificato dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Como) sulla sinistra. Al centro conferme per Gila, mentre Romagnoli sarà chiamato a sostituire Patric. L’ex capitano del Milan, tornerà a guidare la difesa. Gigot, che era subentrato sia con il Genoa che con il Como, partirà invece dalla panchina.
A centrocampo tornerà la coppia titolare: Rovella, dopo l’esclusione di Como, si riprenderà la maglia da titolare, al fianco di Guendouzi. Nessun riposo per il francese, chiamato a tirare la corda. Dele Bashiru, Castrovilli e Vecino partiranno dalla panchina. Il tridente che agirà sulla trequarti sarà composto da Isaksen (preferito a Tchoauna), Dia (che tornerà a muoversi come riferimento centrale, al posto di Pedro e Noslin, alla terza gara consecutiva dal primo minuto). In attacco, confermato Taty Castellanos, lanciatissimo dopo la doppietta segnata a Como.
Cinque cambi di formazione rispetto alla trasferta di Como, ma una certezza: Baroni non ha voglia di fare esperimenti e di rivoluzionare l’assetto base della sua Lazio. Vuole proseguire su quanto fatto fino ad oggi e lanciarsi in campionato. La strada è stata tracciata e contro gli uomini di Nicola, ci si aspettano solo conferme.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Noslin; Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Marusic, Gigot, Patric, Dele-Bashiru, Vecino, Castrovilli, Tchaouna, Pedro, Zaccagni. All.: Baroni.