Un successo contro i rossoblù permetterebbe all’attuale tecnico della Lazio di entrare nella storia, realizzando un risultato unico
Un successo per agguantare Atalanta e Fiorentina al terzo posto in classifica e portarsi a meno tre dal Napoli capolista. La sfida di stasera tra Lazio e Cagliari, assume un valore fondamentale per il cammino della squadra biancoceleste in questo primo scorcio di campionato. Gli uomini di Baroni hanno totalizzato fino ad ora diciannove punti in classifica, frutto di sei vittorie (contro Venezia, Verona, Torino, Empoli, Como e Genoa) ed un pareggio (il due a due contro il Milan). Un inizio di stagione più che promettente per i biancocelesti, che hanno totalizzato anche tre vittorie nelle prime tre gare disputate in Europa League (contro Dinamo Kiev, Nizza e Twente).
Il parziale è di nove vittorie nelle prime dodici gare ufficiali della stagione. Niente male per una squadra che è uscita rivoluzionata dal mercato estivo e che molti faticavano a pronosticare nel novero di formazioni che potevano recitare un ruolo da protagonisti in campionato. Ma la Lazio non ha nessuna intenzione di fermarsi. Stasera allo stadio Olimpico, arriverà il Cagliari di Nicola, che nelle prime nove giornate ha totalizzato nove punti. I sardi hanno però sempre ben figurato contro le big, ottenendo un pareggio contro la Roma e la Juventus e battendo anche Torino e Parma.
La gara di questa sera rappresenta per la Lazio un bel banco di prova e per il tecnico Baroni, la possibilità di entrare nella storia del club, scrivendo un record significativo. In caso di successo infatti, l’allenatore raggiungerebbe un traguardo storico. Per certi versi insperato. Come detto, la sua squadra ha raggiunto quota diciannove punti dopo dieci giornate di campionato. Battendo i sardi questa sera, la Lazio toccherebbe quota 22. Un dato che permetterebbe a Baroni di entrare in una ristretta cerchia di tecnici.
Numeri alla mano, se la Lazio si imponesse contro il Cagliari, Baroni diventerebbe il tecnico capace del miglior esordio sulla panchina della formazione capitolina nell’era Lotito. L’attuale mister dei biancocelesti sconfiggerebbe allenatori come Delio Rossi, Edy Reja, Vladimir Petkovic, Stefano Pioli, Simone Inzaghi e Maurizio Sarri: tecnici capaci di vincere trofei e regalare emozioni ai tifosi. Nessuno, alla prima esperienza sulla panchina della Lazio, è riuscito a portare a casa 22 punti nelle prime undici gare da tecnico della Lazio. Un dato che evidenzia ancora una volta l’impatto che l’allenatore ha avuto con tutto l’ambiente ed i risultati che è stato in grado di ottenere sin dall’inizio della sua esperienza.
Tralasciando le esperienze di Mimmo Caso e Davide Ballardini (che non hanno completato la loro prima stagione da allenatori della Lazio), gli altri mister, non si sono mai avvicinati ai numeri di Baroni: Delio Rossi, che si è seduto per la prima volta sulla panchina della Lazio nella stagione 2005-06, ha totalizzato sedici punti nelle prime undici giornate di campionato. Edy Reja, che subentrò a Ballardini nel corso della stagione 2009-10, portò a casa quindici punti. Vladimir Petkovic e Stefano Pioli (all’esordio a Roma rispettivamente nella stagione 2012-13 e nella stagione 2014 – 15) hanno chiuso con diciannove punti all’attivo dopo undici gare.
Gli stessi di Simone Inzaghi, a cavallo tra la fine della stagione 2015-16 (quando subentrò a Pioli e guidò la Lazio per le ultime sette gare di campionato) e le prime quattro giornate del campionato 2016-17. Sommando i due punteggi, Inzaghi ha raggiunto quota diciannove, in undici gare. Maurizio Sarri, nella stagione 2021-22 si è invece fermato a quota diciotto. Baroni è già a quota diciannove dopo dieci giornate. Vincendo raggiungerebbe quota 22, diventando il miglior debuttante dell’era Lotito.
Considerando tutte le stagioni (dal 204-05 in poi), si tratterebbe del terzo miglior risultato di sempre, dietro la seconda Lazio di Inzaghi (stagione 2017-18), che dopo undici partite era a quota 28 punti e la seconda di Sarri (stagione 2022-23), che era a quota 24 punti. Baroni raggiungerebbe a 22 Edy Reja, che nel campionato 2010-11, era stato protagonista di un ottimo inizio di stagione.