La probabile formazione scelta dal tecnico della Lazio per la quarta giornata di Europa League. Pronto un turnover massiccio
Dall’inizio della stagione, Marco Baroni ha sempre optato per una rotazione totale degli undici a disposizione. Il tecnico della Lazio è riuscito in questo modo a tenere tutti sulla corda e ad ottenere risultati insperati. La squadra biancoceleste ha vinto dieci delle prime quattordici partite stagionali, raggiungendo la terza posizione in classifica (in compagnia di Atalanta e Fiorentina) e la testa della graduatoria in Europa League, con tre successi nelle prime tre gare.
Proprio in vista del turno europeo contro il Porto, il tecnico della Lazio sta pensando ad un turnover massiccio, con ben nove sostituzioni rispetto alla formazione scesa in campo lunedì sera nella sfida contro il Cagliari, che si è chiusa con il successo dei biancocelesti per due reti ad uno. Un cambio totale, che permetterà all’allenatore di far riposare alcuni tra i calciatori più utilizzati nell’ultimo periodo, ma allo stesso tempo, di lanciare alcuni elementi in cerca di spazio.
La sfida con il Porto sarà la sesta di questo mini ciclo, iniziato il diciannove ottobre con la trasferta di Torino. Dopo il match di domani sera, la Lazio giocherà anche contro il Monza domenica, chiudendo questo gruppo di gare ravvicinate. In queste sfide, il tecnico ha alternato la stragrande maggioranza dei calciatori a disposizione, ottenendo da tutto il gruppo delle risposte più che incoraggianti. Ecco perchè, alla vigilia della sfida con i portoghesi, Baroni ha in mente uno stravolgimento quasi totale.
Dell’undici sceso in campo lunedì sera contro il Cagliari, dovrebbero rimanere solo due superstiti: Alessio Romagnoli, protagonista di una buona gara con i rossoblù e chiamato a guidare la difesa, e Boualye Dia, che però con i lusitani dovrebbe cambiare posizione in campo, passando dal ruolo di trequartista a quello di punta centrale. Il resto della squadra sarà rivoluzionata. A partire dal ruolo di numero uno.
In porta Baroni schiererà ancora Christos Mandas: il numero uno greco è diventato a tutti gli effetti il numero uno di Coppa. Ha già giocato contro Nizza e Twente, e verrà confermato anche con il Porto. Sulla destra tornerà Marusic, rimasto a riposo con il Cagliari, mentre a sinistra giocherà Nuno Tavares. Baroni ha così risolto uno dei dubbi che lo tormentavano alla vigilia. Il portoghese (che brama dalla voglia di mettersi in evidenza contro i suoi connazionali, e che sogna di ritornare a vestire la maglia del Portogallo) sarà preferito a Luca Pellegrini e giocherà per la prima volta in Europa League. Fino ad oggi era sempre rimasto a riposo nei turni infrasettimanali, ma la squalifica rimediata a Como e che lo ha costretto a saltare la sfida con gli uomini di Nicola, consentirà a Baroni di averlo pienamente a disposizione in Europa.
A centrocampo toccherà nuovamente a Dele – Bashiru, che sarà chiamato a muoversi al fianco di Vecino: la stessa coppia provata con il Twente. In quella sfida i due centrocampisti, chiusero la gara con un assist per parte. Per il nigeriano sarà una nuova occasione per testarsi nel ruolo di mediano davanti alla difesa. In attacco, alle spalle di Dia, chance per Tchaouna (rimasto novanta minuti in panchina con il Cagliari), che si muoverà a destra; in mezzo tornerà Pedro (nuovamente testato sulla trequarti campo), mentre a sinistra spazio al rientrante Zaccagni, che con i rossoblù è tornato a disposizione del tecnico, decidendo la sfida su calcio di rigore. Castellanos partirà dalla panchina, pronto a subentrare: come Isaksen, Guendouzi e Rovella. Noslin sconterà l’ultimo turno di squalifica, mentre Castrovilli non fa parte della lista Uefa e spera in una chance per la trasferta di Monza. Patric (in tribuna contro il Cagkiari) potrebbe trovare spazio in panchina, insieme a Gila.