Sette gli incroci della Lazio con le squadre portoghesi (due volte con il Porto). Gare equilibrate, ricche di gol e con qualche polemica. Ecco come andarono
Corsi e ricorsi storici: per la Lazio la sfida contro il Porto, valida per la quarta giornata dell’Europa League, tornerà a mettere di fronte ai biancocelesti con una squadra lusitana. Sfide equilibrate, ricche di gol, incertezze e tante polemiche. Gare dove alcuni tra i giocatori più famosi della storia del club capitolino, riuscirono a mettersi in evidenza e a ritagliarsi un ruolo da protagonisti.
Cinque vittorie e due pareggi. Il bottino casalingo della Lazio contro le squadre portoghesi è estremamente positivo. Almeno nei risultati arrivati al termine dei novanta minuti di gioco. Nella propria storia europea, la squadra biancoceleste ha incrociato in sette occasioni dei club portoghesi. Solo una volta si è trattato di un match valevole per la fase a gironi: nelle altre sei occasioni, in palio c’era sempre il passaggio del turno. La Lazio ha collezionato tre qualificazioni e tre eliminazioni: alcune arrivate in modo clamoroso e inaspettato.
Il primo incrocio tra la Lazio e il calcio portoghese risale al settembre del 1977: la Lazio di Vinicio affrontò e sconfisse il Boavista, nel primo turno della Coppa Uefa. Nel match d’andata i biancocelesti vennero sconfitti 1-0 (rete di Pereyra): nel ritorno Giordano e compagni furono protagonisti di un match straordinario. Probabilmente la più bella prestazione di Vincenzo D’Amico con la maglia della Lazio: in meno di quaranta minuti (fu costretto infatti ad uscire dal campo prima dell’intervallo per infortunio) il Golden Boy biancoceleste fu protagonista di una serie di giocate pazzesche, che mandarono in visibilio lo stadio Olimpico. La Lazio riuscì a ribaltare il risultato, grazie ad una splendida tripletta di Bruno Giordano e alla doppietta di Renzo Garlaschelli.
LAZIO-BOAVISTA 5-0 (mercoledì 28 settembre 1977 – ritorno 32esimi Coppa Uefa 1977/78)
Marcatori: 7’ e 20’ Garlaschelli, 13’, 53’ e 87’ Giordano
La Lazio venne eliminata nel turno successivo dai francesi del Lens. Dopo diche dovette attendere sedici anni prima di ritornare a giocare una gara in Europa. Nella stagione 93-94 i biancocelesti di Dino Zoff tornarono a disputare la Coppa Uefa, guadagnata sul campo nella stagione precedente. Il sogno si interruppe al secondo turno, proprio contro il Boavista. A decidere l’eliminazione dei biancocelesti, furono due gol del centravanti Ricky nella gara di ritorno disputata in Portogallo. All’andata i biancocelesti si imposero 1-0, grazie ad una rete di Aaron Winter.
LAZIO-BOAVISTA 1-0 (mercoledì 20 ottobre 1993 – andata 16esimi Coppa Uefa 1993/94)
Marcatori: 74’ Winter
Il 30 settembre del 1997, la Lazio di Sven Goran Eriksson affronta ed elimina i portoghesi del Vitoria Guimarais. Dopo il netto successo della gara d’andata (4-0 in trasferta, con prima rete di Alessandro Nesta con la maglia della Lazio), i biancocelesti concedono il bis all’Olimpico: dopo la rete subita da Paas dopo cinquanta secondi, i biancoceelsti ribaltano il risultato con Beppe Signori (che tornava al gol in Europa dopo un lungo digiuno) e Pavel Nedved. Poco prima, Signori aveva fallito un calcio di rigore.
LAZIO-VITORIA GUIMARAES 2-1 (martedì 30 settembre 1997 – ritorno 32esimi Coppa Uefa 1997/98)
Marcatori: 1’ Paas (V), 40’ Signori (L), 74’ Nedved (L)
Il 24 aprile del 2003, la Lazio venne eliminata nelle semifinali di Coppa Uefa dal Porto di Mourinho. Una delusione cocente per gli uomini di Simone Inzaghi, che pregustavano una storica finale europea. Decisiva la sconfitta maturata allo stadio Das Antas per 4-1 (dopo che Claudio Lopez aveva sbloccato il risultato a favore della Lazio). Nel match di ritorno, disputato in un Olimpico stracolmo, i biancocelesti non riuscirono a ribaltare il risultato: il Piojo fallì un calcio di rigore a venti minuti dalla fine. La successiva gara europea, portò la Lazio ad incrociare il proprio destino con un altro club portoghese: il Benfica, affrontato e battuto nei preliminari di Champions League ad agosto del 2003. Decisivi i gol di Corradi, Fiore e una splendida punizione di Sinisa Mihajlovic.
LAZIO-PORTO 0-0 (giovedì 24 aprile 2003 – ritorno semifinali Coppa Uefa 2002/03)
LAZIO-BENFICA 3-1 (mercoledì 13 agosto 2003 – andata terzo turno preliminari Champions League 2003/04)
Marcatori: 16’ Corradi (L), 54’ Fiore (L), 65’ Simao (B), 80’ Mihajlovic (L)
Il resto è storia recente: a dicembre del 2011 la Lazio di Reja sconfigge 2-0 lo Sporting Lisbona (gara valevole per la fase a gironi dell’Europa League) grazie alle reti di Libor Kozak e Giuseppe Sculli. Nel 2022 invece, gli uomini di Sarri pareggiarono 2-2 con il Porto, nel ritorno dei play off di Europa League. Dopo il 2-1 per i portoghesi nella gara d’andata, i biancocelesti non riuscirono a ribaltare il risultato, nonostante il gol iniziale di Ciro Immobile.
LAZIO-SPORTING LISBONA 2-0 (mercoledì 14 dicembre 2011 – fase a gironi Europa League 2011/12)
Marcatori: 42’ Kozak, 55’ Sculli
LAZIO-PORTO 2-2 (giovedì 24 febbraio 2022 – ritorno playoff Europa League)
Marcatori: 19’ Immobile (L), 31’ Taremi (P, rig.), 68’ Uribe (P), 94’ Cataldi (L)