Le valutazioni degli uomini di Marco Baroni, al termine della sfida di Europa League contro il Porto, valevole per la quarta giornata
Quattro su quattro: dopo i successi con Dinamo Kiev, Nizza e Twente, la Lazio batte anche il Porto e certifica la prima posizione nella classifica di Europa League. I biancocelesti si impongono grazie alle reti di Romagnoli e Pedro e si portano a quota dodici in classifica, mantenendo il primo posto.
I voti dei calciatori biancocelesti al termine della sfida dello stadio Olimpico: le valutazioni degli uomini di Baroni al termine della sfida, valevole per la quarta giornata di Europa League.
Mandas 6: Baroni gli concede fiducia per la terza volta in questa stagione. Nel primo tempo gioca più con i piedi che con le mani: alterna rinvii precisi a giocate pericolose. Risponde presente ad un tiro di Samu dopo la traversa colpita da Fabio Viera.
Marusic 6,5: Dopo la panchina con il Cagliari, torna a presidiare la fascia destra. Dalla sua parte se la deve vedere con Galeno. Lo francobolla con sicurezza e prova ad alternarsi a Tchaouna nella fase offensiva.
Gigot 6,5: Baroni si affida alla sua esperienza nel match contro i portoghesi. Prende un giallo dopo tre minuti che lo condiziona. E’ attento due volte in copertura, ma viene bruciato da Samu che, fortunatamente, non arriva sul pallone di un soffio. Nella ripresa lotta su ogni pallone e anticipa più volte gli attaccanti avversari.
Romagnoli 7: Contro il Cagliari (match dove aveva indossato per la prima volta la fascia da capitano) era stato uno dei migliori. Oggi si toglie la soddisfazione di segnare il suo primo gol stagionale, con un colpo di testa preciso e beffardo. Nella ripresa annulla Samu
Nuno Tavares 6,5: Torna in campo dopo la squalifica in campionato, contro i suoi connazionali. Primo tempo insolitamente di gestione: si vede poco in attacco ed è attento nella marcatura su Fabio Veira, al quale devia il tiro che colpisce la traversa.
Guendouzi 6,5: Contro il Cagliari era uscito infuriato. Oggi torna a comandare il gioco. Polmoni, corsa e tanti palloni giocati. Non tutti precisi
Vecino 6,5: Muscoli ed esperienza al servizio di Baroni. Recupero straordinario ad inizio ripresa, quando sporca un tiro di Eustaquio, dopo un recupero di cinquanta metri. Sfiora il 2-1 con un colpo di testa ravvicinato.
Tchoauna 5,5: Era la sua grande chance: titolare in una sfida dal sapore di Champions League. Parte fortissimo, rubando un pallone a Galeno e servendo Castellanos sulla corsa. Vanifica la sua gara con la mancata chiusura su Galeno in occasione del pareggio del Porto.
Pedro 8: Eterno, fantastico, meraviglioso: finiscono gli aggettivi per un giocatore eccezionale. Pennella il cross da corner per il primo gol, gioca in tutti i ruoli della trequarti e chiuda la partita con il gol del 2-1. Eterno!
Zaccagni 6,5: Dopo il gol vittoria segnato contro il Cagliari, torna in campo dal primo minuto e con la fascia da capitano. Corre tanto e lotta: sradica palloni, fa ammonire due avversari e si propone. Prende un giallo molto dubbio. Nella ripresa, la cosa più bella è il recupero su Vieira nel finale. Esce dopo 70′.
Castellanos 6,5: Primo tempo da protagonista: si avventa sull’assist di Tchaouna e sfiora la traversa, poi gli viene annullato un gol per fuorigioco. All’ultimo respiro del primo tempo, regala l’assist per il gol di Romagnoli.
Isaksen 7: spizzata da tre punti: l’assist per Pedro vale il prezzo del biglietto, come l’esultanza dopo il corner procurato.
Rovella 6.5: Regala sicurezza al reparto di centrocampo.
Dia 6: Fa a sportellate con la difesa del Porto. Gli manca il guizzo.
Gila 6,5: Ingresso più che positivo. Ci mette ordine e cattiveria.