Sei gol nelle ultime otto partite: tutti belli e decisivi. Pedro sta vivendo una seconda giovinezza e sta facendo impazzire i tifosi della Lazio. Ecco cosa è successo all’Olimpico dopo la rete al Porto
Sei gol nelle ultime otto partite: tutti decisivi. Pedro sta vivendo una seconda giovinezza: un elisir di lunga vita che sta entusiasmando i tifosi biancocelesti e che permette a Baroni di volare in Italia e in Europa. Corse, ripiegamenti difensivi, assist, giocate da fuoriclasse assoluto. E gol. Anche ieri, contro il Porto, è stato decisivo per il risultato, avventandosi sull’assist di Isaksen e girando alle spalle del portiere Diogo Costa il pallone della vittoria.
La corsa impazzita sotto la Curva Nord, l’entusiasmo dei compagni e l’Olimpico che si è scatenato: immagini sempre più nitide nel cuore dei tifosi. Pedro conferma di vivere un momento magico: è accompagnato da una voglia e da un entusiasmo fuori dal comune. A trentasette anni sta vivendo uno dei momenti più esaltanti della sua carriera. “Ringraziamo sempre chi, da Trigoria lo ha lasciato scappare via come un ferro vecchio”, la battuta che circola da ieri sera sui social, ricordando quanto accaduto l’estate del 2021, con il passaggio dalla Roma alla Lazio. I giallorossi lo scaricarono, considerandolo ormai in declino: la Lazio lo ha accolto e lo ha rigenerato.
Con il Porto è stato fondamentale. Ha iniziato la sua gara da trequartista, per poi spostarsi prima a destra e poi a sinistra, ricoprendo tutti e tre i ruoli sulla trequarti campo. Ha corso fino al 95′ confermando un invidiabile stato di forma e nel recupero ha lasciato il segno. Si è avventato sul cross di Isaksen, ha controllato il pallone e lo ha scaraventato nella porta avversaria. Poi è corso sotto la Curva Nord: si è lasciato andare ad una gioia irrefrenabile ed è stato poi raggiunto da tutti i compagni. Si è goduto l’abbraccio della sua gente, del pubblico che lo ha eletto beniamino e che gioisce e festeggia con lui. Poi, al fischio finale, è iniziata la festa. Come da consuetudine, quando la Lazio vince e lo spagnolo è protagonista, è partita la canzone di Raffaella Carrà, irradiata dagli autoparlanti e intonata da tutto il pubblico: balli, cori, entusiasmo alle stelle. Pedro ha scatenato l’Olimpico, con i tifosi biancocelesti in piedi per tributargli il giusto omaggio.
Pedro, la Spagna si inchina ai suoi piedi
Il suo inizio di stagione è stato fantastico. Ha collezionato due assist e segnato sei reti nelle ultime otto gare. Tutte decisive. Con il Nizza (prima rete stagionale) ha sbloccato il risultato, con l’Empoli ha deciso il match con un tiro straordinario nei minuti finali; con il Twente ha segnato il gol dell’uno a zero, poi con il Genoa ed il Como ha messo a segno la rete della sicurezza: quella del 2-0. Con il Porto infine, un gol bello ed importante, che permette ai biancocelesti di confermare il primo posto in solitaria in classifica.
I suoi numeri e le sue prestazioni non sono passate inosservate. Anche in Spagna Pedro sta attirando l’attenzione degli addetti ai lavori e dei siti di riferimento. La stampa lo celebra (Marca ha aperto con la sua immagine e la scritta Eterno Pedro), molti si chiedono dove possa arrivare. Numerosi tifosi, sui social, ne chiedono addirittura il ritorno in nazionale, considerandolo un calciatore pronto a fare da chioccia ad una serie di giovani scatenati.
🦅 Un Pedro ‘eterno’ mantiene el pleno de la Lazio con un gol en el descuento
✅ La Lazio se impuso al Oporto de Samu Omorodionhttps://t.co/ALz7ntYEco#UEL
— Fútbol Internacional (@MarcaFutbolint) November 7, 2024
Pedro ed il futuro ancora da scrivere
Pedro si gode il presente: sta vivendo un momento eccezionale e non ha nessuna voglia di fermarsi. Baroni gli ha regalato una seconda giovinezza, dandogli fiducia e ritagliandogli un ruolo primario. Lo utilizza da centrale dietro alla prima punta e sull’esterno: due ruoli diversi, dove la sua grinta, il suo spirito di abnegazione e la sua grande attitudine, risultano decisivi. Vuole chiudere alla grande questa stagione e poi iniziare a programmare il futuro. Non ha nessuna voglia di fermarsi, ad iniziare dalla trasferta di Monza.
Il suo contratto scadrà al termine di questa stagione, ma (come ha ricordato ieri), sta ragionando anche sul futuro. “Ho 37 anni, però sono in un bel momento. Se sto pensando al rinnovo? Ancora non abbiamo parlato, si tratta di una cosa alla quale non ho ancora pensato. Ogni tanto ne abbiamo scherzato con il presidente e l’allenatore. Il presidente, mi dice ‘devi continuare, adesso stai bene’. Non lo so, vediamo come finirà l’anno e poi capiremo che decisione prendere”. I tifosi della Lazio si augurano che l’eternità di Pedro duri ancora a lungo…